I medici lanciano l’allarme: un farmaco molto usato può causare addirittura cecità. Vediamo di quale medicinale si tratta.
Anche se sappiamo che i farmaci non sono mai del tutto innocui, spesso tendiamo ad abusarne e a usarli senza nemmeno sentire il pare di un esperto. Ma ora dai medici arriva l’allarme: uno dei farmaci più usati può causare cecità.
In Italia – e non solo in Italia – abbiamo un po’ la tendenza ad usare i farmaci con troppa disinvoltura come se gli effetti collaterali non esistessero. La maggior parte delle persone, infatti, assume farmaci al primo raffreddore e prende antibiotici anche laddove non c’è una reale necessità.
Soprattutto molti di noi hanno la pessima abitudine di assumere medicinali senza nemmeno aver prima consultato un medico. Dimentichiamo troppo spesso che, se utilizzati in modo improprio, i farmaci possono avere effetti collaterali anche molto gravi. Non dimentichiamo che sono formulati con principi attivi molto forti.
I medici ripetono da anni di non abusare mai dei farmaci ma ora arriva un allarme che davvero fa tremare: un noto farmaco che molti utilizzano può, addirittura, causare cecità improvvisa.
Non bisogna demonizzare i farmaci che, spesso, sono assolutamente necessari. Tuttavia non bisogna nemmeno abusarne o utilizzarli senza prescrizione del medico in quanto gli effetti collaterali, a volte, possono essere davvero seri e gravi. In particolare, di recente, i medici hanno lanciato l’allarme riguardo ad un farmaco che può causare cecità.
I medicinali non sono caramelle: vanno usati con cautela e con buon senso, quando ce ne è davvero bisogno e sempre sotto la supervisione di un medico. Questo vale per tutti i farmaci anche quelli da banco che possono essere acquistati senza la ricetta. Usare i farmaci in modo improprio può fare più male che bene.
Alcuni farmaci, infatti, possono interagire con altri farmaci alterando la loro efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. Queste interazioni possono rendere il trattamento addirittura pericoloso per il paziente. L’ultimo allarme dei medici riguarda un farmaco che, negli ultimi anni, ha preso sempre più piede in tutto il mondo: il semaglutide.
Questo principio attivo – che si trova all’interno di medicinali come Ozempic e Wegovy– è nato per il trattamento del diabete di tipo 2 ma poi ha trovato impiego anche nella cura dell’obesità. Un nuovo studio ha messo in luce che il semaglutide, in rari casi, può provocare neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NAION).
In pratica il paziente può perdere improvvisamente la vista da uno degli occhi a causa di una diminuzione del flusso sanguigno al nervo ottico. Lo studio ha evidenziato che il rischio di cecità improvvisa è quadruplo nei pazienti con diabete di tipo 2 trattati con semaglutide rispetto ai pazienti trattati con altri tipi di farmaci.
Il rischio diventa addirittura 8 volte maggiore nel caso di pazienti affetti da obesità. E’ bene specificare, tuttavia, che lo studio non ha stabilito un collegamento causale diretto tra l’uso del semaglutide e la cecità. Sono necessarie ulteriori indagini per fare chiarezza sulla questione.
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