Il decreto-legge Milleproroghe 2025 porta con sé una serie di importanti misure per cittadini, per le imprese e relative al fisco.
Scopriamo le principali novità, tra cui la rottamazione delle cartelle esattoriali, il rinvio della sugar tax, l’obbligo di assicurazione per le imprese contro eventi catastrofali e altre misure che riguardano l’amministrazione fiscale e la sanità.
Il Milleproroghe 2025 è una legge importante che si inserisce in un panorama di riforme fiscali, economiche e sanitarie destinate ad avere un impatto diretto su cittadini e imprese. La riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle esattoriali, il rinvio della sugar tax, e l’obbligo di assicurazione per le imprese sono solo alcune delle misure di rilievo. La necessità di rimanere aggiornati e pronti a cogliere le opportunità o a rispettare le nuove disposizioni è fondamentale in un contesto che cambia rapidamente.
Riaperti i Termini per i Pagamenti. Una delle novità principali del Milleproroghe riguarda la possibilità di accedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Per chi non è riuscito a beneficiare delle precedenti scadenze, ora c’è una nuova opportunità: i termini per il pagamento delle cartelle fiscali sono stati riaperti. La misura consente ai contribuenti di saldare le proprie pendenze con l’Agenzia delle Entrate senza sanzioni, ma solo pagando il capitale residuo. Un’opportunità da non perdere, che può alleggerire il debito fiscale di migliaia di italiani.
Tra le disposizioni previste, c’è anche un richiamo alle multe per i no vax. A partire da questa normativa, i soggetti che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale e non si sono regolarizzati entro i termini previsti, rischiano sanzioni ancora più severe. Le multe, che potrebbero colpire le categorie non ancora in regola, sono una misura per incentivare la vaccinazione in vista di eventuali nuove emergenze sanitarie.
Un’altra novità che interessa le imprese è la non proroga per il concordato preventivo. La procedura di ristrutturazione del debito che consente alle aziende in difficoltà di evitare il fallimento. Il Milleproroghe 2025 ha confermato che non ci saranno ulteriori proroghe per le istanze di concordato preventivo, per cui le imprese che non riescono a rispettare i termini, dovranno affrontare le conseguenze, tra cui il fallimento.
Il concordato preventivo è una procedura di risanamento che consente alle imprese in crisi di trovare un accordo con i creditori per ristrutturare i debiti, evitando la chiusura dell’attività. Un altro capitolo del Milleproroghe riguarda il rinvio della sugar tax, la tassa sulle bevande zuccherate, che doveva entrare in vigore nel 2025. Il governo ha deciso di posticipare il suo ingresso, dando tempo alle imprese per adattarsi.
Infine, tra le misure del Milleproroghe, c’è l’obbligo per le imprese di stipulare una polizza assicurativa contro eventi catastrofali. L’obiettivo di questa disposizione è proteggere le aziende da danni causati da calamità naturali, come alluvioni, terremoti e altre emergenze impreviste. L’introduzione di questa misura risponde alla necessità di garantire una maggiore sicurezza alle attività economiche.
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