Il premier del Regno Unito Keir Starmer ha convocato una riunione d’emergenza del comitato “Cobra” a seguito di numerosi disordini.
Le proteste sarebbero state organizzate da gruppi dell’ultradestra inglese in numerose città. Sono considerate le peggiori dell’ultimo decennio. Gli scontri sono stati innescati nei giorni scorsi a seguito della strage di bambine imputata al raptus di un 17enne a Southport, vicino a Liverpool, e dalla successiva “tempesta” di fake news diffuse sui social media.
Sono circolate infatti false voci secondo le quali l’assalitore sarebbe stato un migrante arrivato nel Regno Unito a bordo di un barcone e già considerato pericoloso dalle forze dell’ordine. Tuttavia, il 17enne sospettato dell’attacco, accusato di tre capi di omicidio e dieci di tentato omicidio, è Axel Muganwa Rudakubana, nato a Cardiff, in Galles, nel 2006 da genitori provenienti dal Ruanda. Il Tribunale di Liverpool ha autorizzato la pubblicazione della sua identità giovedì scorso proprio per cercare di smentire le notizie circolate.
Ieri nel corso di proteste violente durate fino a tarda serata sono stati presi di mira in particolare due hotel che ospitano richiedenti asilo. Uno nella cittadina inglese di Rotherham, nello South Yorkshire, e l’altro in quella di Tamworth, nello Staffordshire. Negli ultimi disordini più di dieci agenti sono rimasti feriti in modo non grave.
A fronte di una situazione che rischia di degenerare ulteriormente nei prossimi giorni, durante il comitato Cobra di oggi, a cui prendono parte i ministri competenti per l’ordine pubblico e i vertici delle forze di polizia, verranno adottate, secondo i media del Regno Unito, nuove misure più severe contro i cosiddetti “riots” organizzati dai gruppi dell’ultradestra utilizzando i social media.
A Liverpool, capoluogo della contea del Merseyside in cui si trova Southport, i manifestanti hanno lanciato sedie e mattoni contro gli agenti di polizia. Alcuni di essi sono rimasti feriti. È stata anche incendiata una libreria nel nord della città. Scontri si sono verificati anche nelle vicine Manchester e Bolton. A Hull, nel nordest dell’Inghilterra, sono state rotte le finestre di un albergo utilizzato per ospitare migranti. Nel capoluogo dell’Irlanda del Nord, Belfast, un caffè e un negozio di alimentari siriano sono stati gravemente danneggiati.
Disordini nel Regno Unito, la Ministra: “Attacco criminale e violento”
A Rotheram, nella contea del South Yorkshire, centinaia di persone hanno preso di mira un albergo usato per ospitare migranti. Rompendo le finestre e facendosi strada all’interno. Video pubblicati sui social media mostrano la polizia costretta a ritirarsi a causa di una pioggia di oggetti lanciati dai manifestanti fuori dall’hotel. Altre immagini mostrano che all’edificio è stato appiccato un incendio. “L’attacco criminale e violento contro un albergo che ospita richiedenti asilo a Rotherham è assolutamente spaventoso. – ha commentato la Ministra dell’Interno Yvette Cooper – È stato dato fuoco deliberatamente a un edificio sapendo che persone si trovavano all’interno. La polizia del South Yorkshire ha il pieno sostegno del governo per intraprendere un’azione decisa contro i responsabili”.
Come già accennato, oggi si terrà la riunione del Cobra, il comitato di crisi che riunisce membri dell’esecutivo, rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’intelligence e di altre autorità competenti. Durante i disordini del fine settimana, più di 170 persone sono state arrestate. Gli agenti sono stati attaccati con pietre, bottiglie, lattine di birra, bidoni della spazzatura e sedie. Gruppi di estrema destra hanno attaccato anche moschee.
