Il segreto nascosto dietro i nostri eccessi: quando la distrazione ci fa esagerare

Non è solo questione di autocontrollo: scopri perché siamo portati a esagerare con cibo, shopping e social media.

Non è solo questione di autocontrollo: scopri perché siamo portati a esagerare con cibo, shopping e social media.on è solo questione di autocontrollo: scopri perché siamo portati a esagerare con cibo, shopping e social media.è solo questione di autocontrollo: scopri perché siamo portati a esagerare con cibo, shopping e social media.

Allarme shoppingÈ un circolo vizioso: meno siamo concentrati su ciò che facciamo, meno piacere ne traiamo Cityrumors.it foto Ansa

Ogni giorno, ci ritroviamo a combattere contro la tentazione di un altro dolce, un’ora in più di shopping o lo scrolling infinito sui social media. Ma cosa ci spinge davvero a eccedere in queste attività? Non è solo una questione di forza di volontà o autostima, come molti guru ci suggeriscono. C’è un altro fattore, spesso trascurato, che potrebbe essere la chiave per comprendere i nostri eccessi.

Tra distrazione ed esagerazione: ma perché succede?

Viviamo in un’epoca in cui l’accesso a beni edonici, come cibo, intrattenimento e acquisti, è praticamente illimitato. Questi “piaceri” sono progettati per farci sentire meglio, per darci una gratificazione immediata, anche se spesso non ne abbiamo realmente bisogno. Tuttavia, accade spesso che ci ritroviamo a esagerare, senza mai raggiungere quella soddisfazione che ci aspettavamo.

Ma perché succede? Uno degli aspetti meno considerati ma fondamentali è la distrazione. Quando siamo impegnati a consumare questi beni o esperienze, che si tratti di una fetta di torta, di un nuovo capo di abbigliamento o del nostro feed su Instagram, la nostra mente è raramente completamente concentrata su ciò che stiamo facendo. Siamo continuamente distratti: dalle notifiche sul telefono, dalle preoccupazioni quotidiane, o semplicemente dal rumore di fondo della nostra vita. Questa distrazione riduce il piacere che otteniamo dall’attività in sé, inducendoci a prolungarla nella speranza di trovare la gratificazione che desideriamo.

Cibo e tentazioni
La chiave potrebbe non essere solo nel rafforzare il nostro autocontrollo Cityrumors.it foto Ansa

 

È un circolo vizioso: meno siamo concentrati su ciò che facciamo, meno piacere ne traiamo, e più sentiamo il bisogno di continuare, sperando che la prossima morsicata, il prossimo acquisto o il prossimo post ci dia finalmente la soddisfazione che cerchiamo. Allora, come possiamo rompere questo ciclo? La chiave potrebbe non essere solo nel rafforzare il nostro autocontrollo, ma anche nel migliorare la nostra capacità di rimanere presenti e concentrati. Essere pienamente consapevoli di ciò che stiamo facendo può aiutarci a godere di più dei nostri piaceri, evitando di cadere nella trappola dell’eccesso.

Quindi, la prossima volta che ti ritrovi a scrollare senza sosta su Instagram o a fare acquisti compulsivi online, prova a fermarti un attimo e chiediti: “Sono davvero concentrato su ciò che sto facendo?” Potrebbe essere il primo passo per ritrovare un rapporto più sano con i nostri piaceri quotidiani.

 

Gestione cookie