In base a quanto rilevato dalle autorità scientifiche, potrebbe essere atterrato a circa un chilometro di distanza dal centro abitato di Armungia
Un piccolo bolide è caduto in Sardegna, la scorsa domenica, a circa 1,1 km a nord-ovest del centro di Armungia, paesino di 400 abitanti a 65 km da Cagliari. Secondo le stime degli studiosi dell’Inaf, la massa finale di 160 ± 60 grammi, sarebbe pari a un meteorite del diametro di circa 4-5 cm.
I meteoriti sono frammenti di corpi celesti come comete o asteroidi che riescono a superare l’atmosfera terrestre e a toccare il suolo del nostro pianeta senza disintegrarsi. Quando viaggiano nello spazio, questi oggetti si chiamano “meteoroidi“ e, si stima, ogni giorno circa 100 tonnellate di meteoroidi colpiscono la nostra atmosfera.
Un piccolo meteorite pericoloso da toccare
È caduto in Sardegna un piccolo meteorite, diametro presunto di circa 4-5 cm, nella zona di Armungia, un piccolo comune in provincia di Cagliari. Il bolide si muoveva a 16,5 km/s ed è atterrato in un’area boscosa a Nord-Ovest dal centro del paese. Il fenomeno è stato rilevato da Prisma, la prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera, che ha messo a disposizione anche il video del corpo celeste che sfreccia nella notte verso terra. Si tratta del primo fenomeno in assoluto di “fireball”, ossia la scia luminosa dovuta alla caduta di un meteorite che atterra in Sardegna. “La sera dell’8 ottobre 2023 alle 21:53 un bolide ha solcato i cieli della Sardegna…. e lo abbiamo immortalato con la nostra telecamera Prisma“, questo il commento sotto il post facebook ufficiale dopo che il Sardinia Radio Telescope e del Gennargentu aveva immortalato la scena.
Vietato toccare
Quando un meteorite entra in contatto con l’atmosfera ad altissima velocità, si incendia. Questo genera la classica scia luminosa che, nel caso del meteorite caduto in Sardegna, è stata appunto rilevata dalle camere dei due strumenti. A una altezza pari a circa 28 chilometri il fireball si è poi estinto ed è iniziata quella che viene definita fase di volo buio. Ossia la fase durante la quale l’oggetto non è più visibile, ma sta continuando la sua traiettoria fino a raggiungere il suolo. Il fenomeno sta attirando come sempre in questi casi molti curiosi nella zona alla ricerca del prezioso tesoro, ma la stessa rete Prisma ha immediatamente scritto un appello per mettere in guardia eventuali curiosi. “Se vi capita di passare nei boschi intorno ad Armungia, date un’occhiata al suolo alla ricerca di sassi di colore molto scuro, opachi e di qualche centimetro di diametro: potrebbe essere la meteorite”, si legge nella nota. “In questo caso non toccate niente, fate una foto con lo smartphone, prendete nota delle coordinate Gps e inviate il tutto via email al Project Office di Prisma, i nostri esperti vi risponderanno il prima possibile per dirvi se si tratta di una meteorite e come raccoglierla nel modo più corretto”.