I magistrati stanno indagando e interrogando tutte le persone arrestate ma anche quelle che sono coinvolte, a breve anche i calciatori
Un’inchiesta che rischia di travolgere ancora di più il mondo del tifo e del calcio. I magistrati della Procura di Milano stanno indagando e andando a fondo in un mondo che nasconde non solo insidie e segreti, ma anche tanta e forse troppa criminalità e microcriminalità che, probabilmente, è stata lasciata andare un po’ troppo.
E mentre scavano, indagano e ascoltano le persone coinvolte come i capi ultras e tanti altri, si stanno facendo un’idea ben precisa di quello che stanno trovano e di quello che potrebbero trovare a breve. E se ci sono di mezzo i biglietti e i rapporti con i tesserati, c’è anche un altro mondo che sta venendo fuori e che fa parte dello stadio.
Si preannuncia un vero e nuovo terremoto che rischia davvero di far tremare il mondo del calcio italiano. Dopo gli arresti e il coinvolgimento di entrambe le tifoserie di Milan e Inter, sta venendo fuori un filone che non è nuovo nelle curve ma che apre scenari ben più ampi, anche perché si sta parlando di droga e prostituzione all’interno delle curve.
Si sa ancora poco di questa situazione, anche perché questa parte dell’inchiesta, che è quella più importante e critica per certi versi perché coinvolgerebbe una parte importante del mondo criminale milanese e non solo. Ma secondo i procuratori di Milano e gli investigatori i vertici del tifo organizzato avevano trovato il modo di monetizzare anche durante le partite.
Non solo con le trasferte, i tifosi guadagnavano e si spartivano soldi e nemmeno con la gestione dei parcheggi o dee biglietti, ma anche con rapporti sessuali nei bagni dello stadio e, pare, un grosso spaccio di cocaina e hashish direttamente sugli spalti. Una cosa già avvenuta qualche anno fa e scoperta nella curva della Roma a fine anni ’90 che portatono all’arresto di 8 capotifosi.
Oggi la storia sembra ripetersi e ad amplificare questo fenomeno è il clima di assoluta omertà che regna nel mondo del tifo organizzato. Quella partita dalla Procura di Milano è una vera e propria crociata contro uno strapotere che è arrivato a livelli davvero pericolosi. Una serie di eventi dove minacce, violenze ed estorsioni fanno vedere la parte più brutta del tifo.
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