Alessio Amicone ha perso la vita nel dramma stradale, ma la sua storia e il suo gesto eroico non saranno mai dimenticati
Dietro la tragedia rimane una storia stupenda e un gesto eroico. È il caso di Alessio Amicone, chef de “Il rifugio dei lupi”, uno dei ristoranti più famosi dell’Abruzzo. L’uomo ha vissuto diversi momenti difficili e sfortunatamente è deceduto in un incidente stradale che l’ha coinvolto nella giornata di ieri. Nonostante l’accaduto, dietro la sua figura rimane vivo il ricordo di un gesto incredibile che non è passato inosservato e di cui la famiglia ne sarà per sempre grata.
Come già detto, rimane una storia estremamente commovente dietro la morte di Alessio Amicone, ristoratore in Abruzzo e vittima di uno sfortunato incidente stradale ieri a San Salvo, in cui ha perso la vita sul colpo insieme anche ad una bambina di 10 mesi. Il sindaco della città Luciano Piluso ha raccontato: «Con Alessio avevo parlato sabato, stava preparando la sua festa di compleanno», ha detto tristemente. Nella giornata di domani, Alessio avrebbe festeggiato i suoi 43 anni insieme alla sua famiglia. Al momento dell’incidente, Amicone si stava dirigendo da Schiavi d’Abruzzo a San Salvo per trascorrere la domenica con suo figlio. Alessio era solito aiutare spesso suo fratello nella gestione del ristorante “Il rifugio dei lupi”, a Monte Pizzuto.
Sal Salvo, il gesto eroico di Alessio
Proprio nel primo pomeriggio del 29 ottobre 2023 sulla SS 650 Trignina, ai confini tra Abruzzo e Molise nel territorio di San Salvo, Alessio Amicone si è trovato al centro di un incidente stradale mortale. Nello scontro che è avvenuto tra due macchine hanno perso la vita una bambina di 10 mesi e proprio lo chef di uno dei ristoranti più famosi di Schiavi di Abruzzo. Presto si sarebbe visto con suo figlio e con tutta la sua famiglia per organizzare la sua festa di compleanno.
La storia che rimane dietro la figura di Alessio Amicone è una delle più commoventi. Infatti proprio nei primi mesi del nuovo anno del 2023, ha allertato i soccorsi per telefono da Roma, per salvare suo fratello in difficoltà. Il ragazzo si trovava bloccato da una grave intossicazione da monossido di carbonio causata dal malfunzionamento della caldaia per il riscaldamento del suo locale. Grazie al gesto e alla chiamata, sicuramente eroica, di Amicone, il fratello è stato salvato dai soccorsi che si sono catapultati immediatamente sul posto. Sarebbe potuta diventare presto una tragedia, ma Alessio ha sventato tutto.