L’influenza continua ad avanzare sempre di più, i bambini sono quelli maggiormente colpiti: cosa fargli mangiare in questi casi? Arriva il consiglio della pediatra
Il freddo è arrivato. Dopo che nei mesi di ottobre ed inizi di novembre le temperature sono state a dir poco anomale (regnava ancora il caldo). Con l’abbassamento del clima inevitabilmente ha fatto il suo “ingresso” l’influenza. La stessa che si espande, in particolar modo, negli asili nidi, scuole e molto altro. A diffondere i germi sono principalmente i bambini che, essendo tali, non si rendono conto di essere i primi trasmettitori. Non solo loro, ma anche i ragazzi sono quelli ad essere più colpiti.
In una intervista rilasciata all’Adnkronos è intervenuto il pediatra Gian Vincenzo Zuccotti. Quest’ultimo, attuale preside della Facoltà di Medicina dell’università Statale di Milano e direttore Pediatria e Pronto soccorso pediatrico dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, ha voluto dare qualche consiglio ai genitori su come comportarsi con i loro figlioletti in questi casi. Queste sono alcune delle sue parole: “Ai neonati che si scambiano ciucci, giochi e oggetti, è difficile chiedere il rispetto delle misure igieniche.
Ed è per questo motivo che sono considerati gli ‘alleati’ ideali del contagio influenzale. Le stesse avvengono grazie alle goccioline di saliva. L’unica possibile forma di prevenzione può essere la vaccinazione. L’efficacia, però, non è al 100%. Il primo target sono i bambini fragili e con patologie croniche“.
Influenza, cosa far mangiare ai bambini? I consigli dell’esperto
Quale è il menù per il bambino malato? In questi casi bisogna evitare il digiuno prolungato, per il semplice motivo che la febbre accelera il metabolismo, segno del fatto che l’organismo ha bisogno di ricevere molti alimenti. Magari con qualche cibo che loro preferiscono. Ed è per questo motivo che, rispetto ad un brodino caldo, è meglio offrire loro delle patatine fritte. Magari nell’olio di oliva. Senza dimenticare anche la crostata. Anche se è preferibile che a scegliere siano proprio i bambini.
Senza trascurare il fatto che, per il mal di gola, il bambino può avere anche una diminuzione dell’appetito. La cioccolata può andare bene perché dà energia. Capitolo liquidi: più beve meglio è. Soprattutto se la febbre supera i 38 gradi. In questi casi vanno bene anche le bibite zuccherate. Per farli riposare non è necessario tenere i bambini a letto. Va coperto di meno. Con la febbre va tenuto con abiti leggeri, letto quanto più alleggerito possibilmente visto che il corpo deve poter sudare e disperdere calore.
In conclusione i farmaci da utilizzare. Su questo Farnetani non ha dubbi: “Paracetamolo, anche per i dolori articolari o il mal di testa. Non vanno dati gli antibiotici. Non è vero che abbassano la febbre. In Italia vengono assunti troppi. Questo uso improprio determina resistenze batteriche anche gravi. E’ preferibile una temperatura non superiore ai 19 gradi. Massimo 2 ore al giorno per tv, tablet e smartphone. Utilizziamo i giochi da tavola“.