I prossimi 22 e 23 settembre a New York i leader mondiali si riuniranno alle Nazioni Unite per il Vertice del Futuro.
L’obiettivo è rilanciare la cooperazione globale ed affrontare le minacce più urgenti. Minacce come l’innalzamento del livello dei mari, la resistenza antimicrobica e l’impulso verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg). Dal Vertice scaturiranno tre documenti. Il primo sarà il Patto per il Futuro, orientato all’azione e volto a rafforzare la cooperazione globale per oggi e per domani. Poi verranno redatti il Patto Digitale Globale e la Dichiarazione sulle Generazioni Future.
Prima del Vertice sono previste delle Giornate d’azione, il 20 ed il 21 settembre, alle quali parteciperanno capi di Stato, Ministri, alti funzionari delle Nazioni Unite e rappresentanti del settore privato, dei giovani, della società civile. Le Giornate si apriranno con un pomeriggio dedicato ai giovani che si concentrerà su tre temi prioritari: digitale e tecnologia, pace e sicurezza, sviluppo sostenibile e finanziamenti.
I leader mondiali si riuniranno poi alle Nazioni Unite a New York per partecipare al dibattito generale annuale di alto livello sul tema “Non lasciare indietro nessuno: agire insieme per il progresso della pace, dello sviluppo sostenibile e della dignità umana per le generazioni presenti e future”. I capi di Stato e di governo e i Ministri esploreranno le soluzioni alle sfide globali intrecciate per far progredire la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile.
Verrà fornita ai leader una piattaforma per mostrare le azioni e le soluzioni coraggiose necessarie per rimettere il mondo in carreggiata. Il momento si baserà direttamente sui risultati del Vertice del Futuro. Indicherà le aree specifiche in cui è necessaria una maggiore cooperazione internazionale in vista della COP29. Tra non molto si terrà anche la quarta Conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo e del secondo Vertice mondiale per lo sviluppo sociale.
Guterres: “La crisi climatica continua ad accelerare”
Come già accennato, tra gli argomenti principali ci sono la crescente minaccia dell’innalzamento del livello del mare e la lotta alla resistenza antimicrobica (Amr). In particolare, su quest’ultimo tema ci si concentrerà sul rafforzamento della cooperazione internazionale. Fondamentale anche la promozione dell’uso responsabile degli antimicrobici e lo sviluppo di nuovi trattamenti per salvaguardare la salute globale.
“Le sfide che dobbiamo affrontare si muovono molto più velocemente della nostra capacità di risolverle. – ha detto António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite – I conflitti più feroci stanno infliggendo terribili sofferenze. Profonde divisioni geopolitiche stanno creando pericolose tensioni, moltiplicate dalle minacce nucleari. Nove anni dopo l’accordo di Parigi, la crisi climatica continua ad accelerare e tecnologie come l’intelligenza artificiale vengono sviluppate in un vuoto etico e giuridico. Le nostre istituzioni non riescono a tenere il passo, perché sono state progettate per un’altra epoca e un altro mondo”.