Inquadra il QR code e trasferisci i soldi: attenzione alla nuova truffa online

Una nuova truffa online è stata ‘inventata’ in Italia, la polizia mette in guardia sui pagamenti tramite il QR code che vengono fatti online

Una nuova truffa si aggiunge all’elenco delle novità che riguardano quest’ambito. L’avanzare della tecnologia, d’altronde, rende molto più semplice il proliferare di nuove tecniche per trarre in inganno le persone e cercare di soffiargli i loro soldi sotto al naso.

QR code
Inquadra il QR code e trasferisci i soldi: attenzione alla nuova truffa online – Cityrumors.it

Tecniche che passano dai semplici porta a porta, ai classici messaggi su Whatsapp o le e-mail, fino all’uso di mezzi tecnologici più particolari. In questo senso, le autorità stanno avvertendo sulla nascita di una truffa diversa dalle altre e che ha già colpito negli scorsi giorni.

Ma, soprattutto, si tratta di una truffa dalla quale è inevitabilmente difficile sfuggire facendo le cose con quella leggerezza che caratterizza i nostri gesti quotidiani. Il primo tentativo riuscito e denunciato è stato registrato a Ronciglione, un comune in provincia di Viterbo, nel Lazio. La vittima è una donna di 32 anni, originaria proprio del viterbese, che sarebbe stata tratta in inganno da un ragazzo di appena 22 anni.

Quest’ultimo, proveniente dal Veneto, è stata ovviamente segnalata dalla trentaduenne laziale alle autorità che, si sono messi all’opera per individuarlo e accusarlo con l’accusa di frode. Nel frattempo, le forze dell’ordine allertano tutto il Paese, distribuendo la notizia della circolazione di questa nuova truffa.

La truffa

Tutto nasce da un articolo che la donna di 32 anni aveva messo in vendita su una piattaforma online: un generatore di corrente usato, valutato circa 500 euro. Questa è stata contattata da un giovane ragazzo che si è finto interessato e le ha proposto un tipo di pagamento differente rispetto al solito.

Acquisti online
La truffa – Cityrumors.it

Questo infatti ha chiesto se poteva pagare il generatore in due rate attraverso un QR code che, una volta inquadrato con la sua applicazione home banking le avrebbe trasferito immediatamente i soldi sul conto. Era sufficiente, per la transazione, inserire un codice segreto che l’acquirente-truffatore le aveva fornito.

Ingenuamente, la venditrice ha accettato andando ad aprire la propria applicazione della banca, inquadrando il QR code, inserendo il suo Pin, il codice segreto e la cifra di 200 euro per la transazione della prima rata. Dopo aver inviato tutto, però, la vittima si è resa conto che invece di ricevere la somma, l’aveva versata su un conto sconosciuto.

La vicenda, però, si è conclusa con un lieto fine. La polizia, fingendosi la venditrice, ha ricontattato il truffatore che, ingolosito dalla possibilità di ottenere altri soldi, è caduto nella trappola delle autorità. Queste hanno individuato il bancomat dei versamenti, e quando il truffatore si è recato allo sportello per prelevare il denaro ha trovato i carabinieri della stazione locale.

Gestione cookie