Era arrivata da qualche giorno nella capitale per stare insieme alla famiglia per Natale, chiacchierava con l’amica, poi l’incidente
La rabbia della gente, l’incredulità di quanto è successo sotto gli occhi dei suoi figli e di tanta gente che non credeva fosse successo per davvero. Una mamma che muore davanti ai suoi tre figli, una tragedia immane e senza senso. E morire così, schiacciata da un albero all’improvviso. Una storia e una dinamica atroce. E’ morta così Francesca Ianni, la donna rimasta schiacciata da un albero alto 25 metri.
Una morte atroce che è difficile da spiegare e raccontare. Lei, Francesca, era arrivata a Roma da pochi giorni per trascorrere le vacanze di Natale con la sua famiglia, come fa ogni anno. Francesca era di Roma, aveva studiato e si era laureata alla Sapienza, una laurea in fisica e poi aveva anche una passione incredibile per l’insegnamento.
Francesca Ianni era andata a vivere a Bruxelles da un paio d’anni fa insieme al compagno francese, una scelta non facile da prendere, soprattutto perché la famiglia era qui nella capitale e vedere i nipoti non era così semplice. Una scelta che ha cambiato per sempre la sua vita, ma era stata un’occasione, andare a lavorare alla Farnesina dove c’è una scuola italiana per gli italiani che vivono a Bruxelles.
La povera 45enne, nel pomeriggio del 23 dicembre è morta sotto un albero a Colli Aniene e arrivava da Bruxelles dove si era trasferita insieme ai tre figli, al compagno e aveva la passione dell’insegnamento, tanto che insegnava fisica nella scuola italiana della Farnesina.
Era a Roma per le vacanze di Natale
Era tornata a Roma, nella sua casa a pochi passi da piazza Bologna, venerdì scorso in vista delle feste di Natale. “Domani sera saremmo dovuti stare tutti insieme”, raccontano persone vicine alla famiglia, che non riescono a darsi una spiegazione di fronte alla tragedia, causata anche dall’incuria: “Come è possibile morire così davanti ai propri bambini?”.
I vigili del gruppo Nomentano sin da subito hanno cercato di mettersi in contatto con il compagno francese, che si trova in questo momento all’estero. Sul posto, intorno alle 17 e 30 è intervenuto il fratello della vittima, che ha voluto vedere di persona la panchina su cui Francesca è rimasta schiacciata.
La donna si trovava al parco insieme a un’amica dell’università, Alessia Annibale, anche lei insegnante di fisica, che vive a poca distanza dal parco Livio Labor. Il crollo è avvenuto intorno alle 12. Francesca e Alessia non hanno avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quello che stava accadendo.
Sono state schiacciate entrambe dal grosso albero, di fronte ai quattro bambini che erano con loro. Le urla e il tonfo hanno attirato tutti i residenti. Tra loro c’erano anche due anziane del quartiere, Maria ed Enrichetta, che per prime hanno provato a prestare soccorso alle due donne, rimaste incastrate sotto l’albero. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarle dai rami. Alessia Annibale, dopo l’intervento dei sanitari, ha alzato una gamba poi è stata portata d’urgenza al policlinico Umberto I dove è stata operata. Per Francesca Ianni non c’è stato niente da fare.