Insulta donna con il velo durante protesta pro-Palestina: licenziato insegnante

Un professore universitario è stato sospeso per aver inveito, durante delle proteste filoisraeliane, contro una donna con il velo

Negli Stati Uniti sono in corso da settimane delle proteste filoisraeliane in merito alla guerra sulla Striscia di Gaza tra Israele e Palestina. La storia del conflitto ha delle radici molto profonde e che si intersecano con quelle di altri Paesi, coinvolgendo non solo le due popolazioni, ma anche quelle che all’apparenza sembrerebbero ben distanti. In America, per esprimere la propria opinione, studenti e insegnanti universitari – ma non solo – sono scesi nelle piazze e davanti alle scuole facendo sentire la loro voce. Centinaia di ragazzi sono stati arrestati e più di una volta si sono ravvisate delle schermaglie con le forze dell’ordine.

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Un insegnate insulta una donna con l’hijab – Cityrumors.it

L’ultima è quella che, però, ha causato maggior scalpore a livello nazionale. La manifestazione si stava svolgendo presso la Arizona State University, quando uno degli insegnati ha inveito duramente contro una donna che indossava il velo. Il video registrato da qualche presente la mostra mentre tenta di allontanarsi. L’uomo, furioso, però, insisteva però avvicinandosi e continuando a intimidirla. Inutili anche le richieste di rispetto da parte della vittima: “Non rispetti i miei limiti religiosi” urlava, ma la risposta dell’aggressore era tutt’altro che accondiscendente: “Non rispetti il ​​mio senso di umanità” replicava.

La sospensione e le indagini

L’uomo in questione è Jonathan Yudelman, un ricercatore ed ex professore dell’università sopracitata dove insegnava il corso ‘Grandi concetti di politica ed etica’. Le immagini che lo inquadrano mentre inveisce contro la donna stanno facendo il giro del mondo e sono arrivati anche ai dirigenti scolastici che hanno deciso di denunciarlo alla polizia. Quest’ultima ha avviato un’indagine pensale nei suoi confronti per aggressione che già nei prossimi giorni potrebbe avere nuovi sviluppi. Questo è stato accusato di aggressione e discriminazione religiosa e presto ne dovrà rispondere in tribunale davanti al giudice. Starà a lui difendere la propria posizione nella speranza di salvarsi quanto meno da un punto di vista legale.

La sospensione e le indagini
L’università ha sospeso il professore – Cityrumors.it

Per quel che concerne, invece, il suo ruolo all’interno dell’università, quest’ultima ha di recente emesso un duro comunicato. Sul sito ufficiale dell’ASU, infatti, hanno dichiarato che l’insegnante non è più il benvenuto nell’istituto e che non sarà più libero di insegnarvi. L’università che ha deciso di sospenderlo dalle proprie mansioni lavorative, ha dichiarato di voler prendere le distanze dal fatto e ci ha tenuto a sottolineare che: “L’Arizona State University protegge la libertà di espressione, ma non tollera comportamenti molesti o violenti. Le proteste pacifiche sono benvenute, ma affronteremo qualsiasi episodio di violenza e intimidazione“.

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