Invasione di cavallette, migliaia di esemplari assaltano uno dei più bei borghi italiani: “Si attaccano addosso”, vacanzieri in fuga

Migliaia di cavallette stanno invadendo uno dei borghi più belli d’Italia costringendo i vacanzieri ad andare via.

In estate non è inusuale che alcune città vengano letteralmente invase dalle cavallette. Per questo, si organizzano delle disinfestazioni per evitare che i cittadini si trovino a dover fare i conti con questi insetti molto fastidiosi. Che, al minimo movimento, saltano da una parte all’altra.

Cavallette: migliaia di esemplari invadono il borgo
Migliaia di cavallette hanno invaso uno dei borghi più belli d’Italia – cityrumors.it

La situazione sta però sfuggendo di mano in uno dei più bei borghi italiani, preso d’assalto da migliaia di esemplari. I vacanzieri che si trovano qui stanno, infatti, fuggendo proprio perché questi insetti si attaccano addosso. Gianluca Rossi, titolare dell’Hostaria del Vigno a Cagli, in provincia di Pesaro e Urbino, sta facendo i conti con il problema cavallette più di tutti. Il suo ristorante è stato preso d’assalto da almeno dieci milioni di questi insetti.

Migliaia di esemplari di cavallette hanno preso d’assalto uno dei più bei borghi d’Italia

Il 57enne proprietario del ristorante ha raccontato che i camerieri non sono riusciti a servire da mangiare ai clienti del ristorante proprio per via della presenza delle cavallette. Per questo, l’affluenza è calata drasticamente. E, oltre al mancato incasso, anche la siepe che recinta il locale nella parte superiore è stata divorata dalle cavallette. Oppure l’orto, dato che manca un ceppo di insalata.

Il ristoratore ha raccontato che le cavallette “hanno mangiato di tutto, dalle zucchine alla salvia, i cocomeri e i meloni, per adesso si sono salvati solo i pomodori perché non sono maturi e quindi acidi”. Rossi ha fatto sapere che questi insetti si sono spostati anche sulla vigna e che, se nessuno interviene, mangeranno anche quella.

Cavallette: il racconto del ristoratore
Gianluca Rossi racconta come il suo ristorante abbia perso drasticamente clienti per la presenza delle cavallette – cityrumors.it

Il racconto del ristoratore è da incubo: “Se si va vicino fanno un salto, ma non si allontanano, anzi ti vengono addosso, si attaccano ai vestiti, mia madre Anna di 90 anni alla mattina è solita fare un giretto qui attorno, sono tre giorni che non esce più di casa, ha paura, è disperata”. Rossi ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco qualche giorno fa, ma si sarebbe sentito rispondere che erano impegnati in altri servizi.

Ha contattato l’Ast servizio veterinaria e il loro consiglio sarebbe stato di chiamare il sindaco di Cagli o un’azienda privata per la disinfestazione. Sebbene il 20 e il 21 giugno il Comune di Cagli abbia provveduto alla disinfestazione del centro di Naro, Rossi ha raccontato che in quei giorni non c’erano le cavallette e non è chiaro da dove attualmente arrivino. 

Gianluca ha spiegato che questo genere di insetti era stato notato nel lago di Ca Scarpuccio in linea d’area a un chilometro dal suo locale e sempre nel comune di Cagli. Di certo il ristoratore è disperato perché gli insetti sono ovunque: “davanti al ristorante, ma anche dietro, sui muri”. Questi stanno mettendo in difficoltà l’attività di Rossi perché i clienti stanno diminuendo a causa di questa invasione.

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