La guerra in Medio Oriente è ormai prossima ad allargarsi. Israele in queste ore ha attaccato in Libano uccidendo il nuovo capo di Hamas
Prosegue senza sosta la guerra in Medio Oriente. Israele non ha nessuna intenzione di fermarsi e questo viene confermato dagli ultimi avvenimenti. Nella notte tra il 29 e il 30 settembre, come confermato da molti media internazionali, l’esercito israeliano ha effettuato diversi in Sud del Libano.
In uno di questo sarebbe stato ucciso Fateh Sherif Abu el-Amin, il nuovo leader di Hamas. Ad annunciarlo è stato direttamente il gruppo dei miliziani, che hanno confermato anche la morte di alcuni membri della sua famiglia in questo attacco. Un decesso destinato a far alzare ancora di più la tensione tra le parti e non è da escludere una reazione da parte di Hezbollah.
Giallo sull’attacco a Beirut
Se la morte del nuovo leader di Hamas è stata confermata, è giallo per quanto riguarda l’attacco in pieno centro a Beirut. Le forze miliziane hanno annunciato la morte di altri leader in questa offensiva in uno dei quartieri più popoli della città. Secondo le informazioni riferite dai media internazionali, alcuni droni hanno colpito un palazzo uccidendo tre personaggi di spicco.
Da parte di Israele, però, sono state immediatamente respinte le accuse. L’Idf, infatti, ha smentito di aver condotto un nuovo raid a Beirut. Il crollo del palazzo sarebbe stato provocato dai danni provocati da un attacco precedente. Resta da capire se si è trattato di una comunicazione per respingere solamente le accuse oppure da parte di Tel Aviv non c’è stata nessuna offensiva in pieno centro a Beirut.
La guerra prosegue senza sosta
In attesa di capire eventuali conferme sull’attacco di Beirut, la guerra prosegue senza sosta. Israele, come dimostrano le ultime vicende, non ha nessuna intenzione di fermarsi e proseguirà con gli attacchi nelle prossime settimane. Ora l’unico punto di domanda riguarda la reazione di Hezbollah.
Il gruppo miliziano già in passato aveva dichiarato di voler attaccare Israele per vendicare la morte del primo leader di Hamas nel proprio territorio, ma questo non è mai arrivato. Vedremo se le ultime vicende porteranno Hezbollah a condurre un’offensiva contro Israele oppure attenderà ancora.
