Kursk, ottavo giorno di combattimenti: la Russia nomina un “responsabile”. L’Ucraina: “Nessuna operazione di conquista”

 Prosegue l’incursione nella regione russa del Kursk da parte delle forze ucraine: nuove evacuazioni in corso.

Non c’è ancora la conferma ufficiale da parte di Mosca, ma il malumore di Vladimir Putin per ciò che sta accadendo nel Kursk lo avrebbe spinto a non affidare direttamente la risposta ai vertici militari e della sicurezza. Il presidente russo avrebbe quindi nominato Aleksei Dyumin, già consigliere del Cremlino per l’industria della difesa, responsabile della risposta militare all’offensiva delle forze ucraine oltre confine.

Kursk, ottavo giorno di combattimenti: la Russia nomina un “responsabile”. L’Ucraina: “Nessuna operazione di conquista”
Kursk, ottavo giorno di combattimenti (ANSA FOTO) – cityrumors.it

Dyumin, 52 anni originario del Kursk, è stato vicedirettore dei servizi di intelligence militare, viceministro della Difesa, membro del Servizio di protezione del presidente (Fpo). Dyumin è stato convocato ieri nel corso di una riunione di Putin con i governatori delle regioni di confine con l’Ucraina. La Russia, intanto, avrebbe ritirato alcune unità militari dal sud dell’Ucraina per cercare di respingere l’offensiva lanciata dalle forze di Kiev.

Altri 2mila civili hanno lasciato nelle ultime 24 ore le aree dei combattimenti. Dall’inizio dell’operazione, il 6 agosto scorso, sono circa 121mila gli evacuati. I combattimenti si sono concentrati anche a Sudzha. Qui si trova una stazione di misurazione del gas di Gazprom che è utilizzata per le forniture di gas naturale russo verso l’Europa. Le truppe ucraine ne avrebbero preso il controllo, ma Gazprom ha fatto sapere di continuare a pompare gas a normali volumi. La stazione, però, avrebbe subìto danni significativi in corso di valutazione.

Kursk, Tykhyi: “A differenza della Russia, non cerchiamo di conquistare territorio”

A differenza della Russia, l’Ucraina non cerca di conquistare territorio. – ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri di Kiev Heorhiy Tykhyi – Vogliamo proteggere la vita della nostra gente. L’Ucraina non ha capacità sufficienti per effettuare attacchi a lungo raggio. Per questo c’è la necessità di liberare queste aree di confine, con l’aiuto delle forze armate ucraine, dal contingente militare russo che colpisce l’Ucraina. L’incursione aiuta a impedire alla Russia di spostare unità aggiuntive nella regione del Donetsk e di complicare la logistica militare”.

Il presidente russo avrebbe nominato Aleksei Dyumin, già consigliere del Cremlino per l'industria della difesa, responsabile della risposta militare
Vladimir Putin (ANSA FOTO) – cityrumors.it

Chiarimenti sulla posizione della Russia sono stati affidati oggi al vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. “L’Ucraina ha fatto una sortita terroristica nel nostro territorio. – ha affermato Medvedev – Tutte le valutazioni sono state date dal presidente della Federazione Russa qualche giorno fa e ieri, non mi soffermerò su questo. Dirò solo che per quello che hanno fatto, riceveranno certamente la punizione che meritano. Una punizione che implica una serie di conseguenze per coloro che l’hanno fatto, compresa la leadership del regime nazionalista di Kiev”.

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