La piccola neo-nata è venuta alla luce il 2 ottobre al Policlinico Gemelli, ma pochi giorni dopo una volta tornata a casa è arrivato il decesso della mamma
Una tragedia immane. Di quelle che non riesci a comprendere i motivi. Morire a 39 anni dopo aver partorito. Essere felici dell’arrivo di un terzo figlio, tornare a casa dagli altri due ed essere una famiglia. La cosa più bella del mondo, per poi cadere all’inferno in un battito di ciglia. Che la vita appena avuta che ti riempie l’anima ti viene però tolta da un’altra parte come se fosse una punizione decisa da qualcuno che, forse, non ha fatto bene il proprio lavoro. Lei si chiamava Pamela Pelle, aveva 39 anni ed è morta all’improvviso dopo che era tornata a casa dai propri cari. Una scomparsa tanto improvvisa quanto drammatica.
Era la moglie di Vincenzo Rinaldi, notissimo ristoratore al centro di Roma. Una scmparsa che ha scioccato tutti quelli che la conoscevano e amavano. Tra di loro ci sono tanti vip romani che andavano al ristorando di Vincenzo, Rinaldi al Quirinale, l’uomo che ieri ha bussato alla porta dei carabinieri di Monterotondo chiedendo giustizia. Vincenzo Rinaldi non vuole puntare il dito contro nessuno, ma vuole sapere perché è morta sua moglie. Pretende di capire se la donna che ha amato se ne è andata per qualche responsabilità medica. Per questo motivo ha depositato una querela. Poche pagine in cui ha riassunto le ultime settimane trascorse insieme alla donna.
“Ha partorito, era felice, è tornata a casa, poi è stata male e ora non c’è più”
“Era incinta al nono mese, aspettando che nascesse nostra figlia dopo due maschi”, ha scritto Rinaldi nella sua denuncia presentata ai carabinieri. Mentre è davanti a loro in compagnia del suo avvocato, Erdis Doraci, deposita l’atto in cui vengono adombrate possibili responsabilità mediche.
“Non si capisce cosa sia successo, era felice, era tornata a casa, aveva qualche perdita di sangue, ma si pensava fosse normale, ma dopo qualche giorno le perdite continuavano fino a quando non si è sentita male e ora non c’è più. Abbiamo dei sospetti, ora ci sarà l’autopsia e si deciderà il da farsi appena si capiranno le cause della morte“, ha spiegato a Cityrumors.it l’avvocato Erdis Doraci. Il ristoratore ricorda e racconta ogni istante della gravidanza. Le visite del 22 ,28 e 30 settembre scorso, al pronto soccorso ostetrico dell’Ospedale Gemelli di Roma, quando la donna “lamentava malessere consistente in dolore con prurito e sfogo al petto, nausea e stato di affanno”, si legge negli atti.