Un uomo ha fatto di tutto e di più alla povera moglie che esausta e continuamente picchiata anche davanti ai figli l’ha denunciato
Una storia abominevole che fa ribrezzo e anche arrabbiare. Che ci siano uomini deboli che se la prendano con la propria moglie è pieno il mondo, ma che ci siano persone che picchiano e umiliano fino al punto di costringere la propria compagna a dormire nella cuccia del cane, è qualcosa di aberrante.
E’ stata umiliata per tanto, troppo tempo. Picchiata, molestata e umiliata, perfino costretta a uscire di casa senza avere dei vestiti addosso, con solo mutande e una maglietta, proprio per far vedere che era una poco di buono, che non sapeva fare nulla. E tutto davanti ai figlia che cercavano di proteggere la propria mamma. Una scena davvero raccapricciante.
L’uomo, il marito, ha avuto anche il coraggio di farla dormire nella cuccia del cane per punizione, racconta la donna, dopo anni di violenze, costringendola anche a camminare a quattro zampe, come fosse un vero animale.
Lei ha provato a sopportare ogni cosa anche per amore dei propri bambini, ma ad un certo punto, spinta anche da persone che le volevano bene, ha trovato il coraggio di denunciare tutto e portare questo piccolo uomo davanti alla polizia e soprattutto davanti a un giudice. Il processo è cominciato da qualche giorno e nella prima udienza si è deciso di rinviare tutto.
Per la donna è stato un vero inferno
Davanti al giudice e con l’uomo presente in aula, è uscito più di qualcosa di quello che ha dovuto sopportare questa povera donna. Non solo umiliata, ma malmenata, offesa, minacciata e tanto altro. Per la donna un vero inferno che per un anno ha dovuto sopportare. L’uomo le diceva che valeva poco e niente.
Una storia torbida fatta anche di violenze e botte, con l’uomo, a quanto racconta la donna, che l’avrebbe presa per il collo, schiaffeggiata più volte e presa a calci. Un trattamento continuo e senza alcuna sosta e un piccolo briciolo di umanità.
Non è stato facile, secondo chi ha ascoltato, trattenersi dalla rabbia che provocavano quei racconti fatti dalla donna di una violenza così veloce e senza pietà. Ora c’è un processo in corso e per l‘uomo non sarà facile venirne fuori senza subire una condanna o qualcosa che si possa definire tale.