Dopo la denuncia dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliamo, i magistrati non hanno perso tempo e hanno avviato l’indagine e sequestri
La Procura di Roma non perde tempo e va spedita come non mai. Dopo la denuncia dell’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, piazzale Clodio invia gli ispettori a Pompei nell’abitazione di Maria Rosaria Boccia.
E così, nel giro di qualche ora, i magistrati non hanno perso tempo e hanno inviato la polizia presso l’abitazione dell’imprenditrice di Pompei alla quale non solo è stata perquisita l’intera casa, ma sono state sequestrate diverse cose, soprattutto il suo telefono cellullare.
Ma non tutto. Nell’abitazione della Boccia , le forze dell’ordine ci sono state diverse ore e hanno portato via diversa roba che secondo la Procura di Roma può avere molta valenza nelle indagini che si stanno portando avanti. E tra le tante cose sono state portate via direzione Roma, tanti supporti informatici, soprattutto i famosi occhiali con telecamera che la stessa Boccia ha (incautamente ndr) utilizzato per documentare la sua visita a Montecitorio, postando anche dei video.
Insomma, i magistrati romani non hanno proprio perso tempo dopo la denuncia di Gennaro Sangiuliano e hanno avviato l’inchiesta con una velocità incredibile, entrando nel vivo della situazione.
Da innamorati a Indagati tutti e due
Una storia che non ha mai fine e, una volta aperti dispositivi della signora Boccia, chissà che se mai finirà anzi, probabilmente ci saranno ulteriori scossoni, visto che Maria Rosaria Boccia aveva detto di avere cose che potevano far parlare. Da innamorati, quindi, adesso chi per un motivo chi per un altro sono entrambi indagati.
L’imprenditrice dopo la denuncia di Gennaro Sangiuliano direttamente alla Procura di Roma, l’ex ministro della Cultura sempre dalla Procura di Roma per violazione di segreti d’atti d’ufficio e peculato, ma anche dalla Corte dei Conti.
La sensazione è che questa storia non sia ancora finite del tutto anzi potrebbero esserci novità a breve, soprattutto da parte della Procura di Roma sia su Sangiuliano, ma anche e soprattutto dalla Boccia.