Un addio inaspettato arriva dal mondo del calcio. I tifosi sono esterrefatti e non credono alle loro orecchie. Cosa sta succedendo?
Il nuovo campionato di serie A inizierà il 17 agosto 2024. Le squadre sono pronte a lottare fino al 90esimo e oltre ma i tifosi non vedranno più in campo un protagonista. Sarà un addio al calcio, da cosa nasce questa decisione?
Dal 17 agosto al 25 maggio i tifosi di serie A saranno impegnati nei weekend a tifare la propria squadra del cuore. Chi avrà la meglio nel prossimo campionato? Il Milan rinnovato con un nuovo allenatore e diversi acquisti sorprendenti? La sempre presente Inter che riesce a cavarsela ad ogni partita o ci sarà una sorpresa con una squadra inaspettata a vincere lo scudetto?
Sarà un lungo percorso che vedrà tanti protagonisti – vecchi e nuovi – impegnati sui campi. Vlahovic, Morata, Maignan, Dybala, Osimhen, De Ketelaere e tantissimi altri non aspettano altro che essere applauditi dai loro tifosi. Quest’anno, però, non saranno impegnati a recuperar palloni solo in campo. Dovranno farlo anche al di fuori delle linee laterali e di fondo campo.
Annunciamo un clamoroso addio, la Lega Calcio ha preso una decisione
A partire dal campionato 2024/2025 i raccattapalle non si occuperanno più di rilanciare i palloni in campo. Queste figure non spariranno del tutto ma dovranno solo raccogliere i palloni. I giocatori, invece, recupereranno la palla da contenitori a cono posti lungo il campo per procedere con la rimessa. La Lega Calcio ha deciso così per ridurre al minimo le pause del tutto superflue legate alla ripresa e passaggio della palla al giocatore.
Anche in Serie A, dunque, si seguirà la strategia della Premier League. Nello specifico ci saranno intorno al campo da gioco sei palloni in coni posizionati al lato delle panchine e cinque dall’altro lato con distanza minima di 2,5 metri dalle linee di bordocampo. Lo scopo è evitare che i raccattapalle facciano perdere tempo alla squadra ospite, non importa se tanti sogni dei bambini verranno infranti.
Il 17 agosto, dunque, sarà applicata questa novità che in realtà in Italia ha già fatto il suo esordio nella finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus vinta dai bianconeri. I tifosi noteranno anche altri cambiamenti. Ci sarà tolleranza zero verso il gioco violento, frasi razziste e comportamenti discutibili. Si prevedono, dunque, un gran numero di cartellini gialli e rossi se i giocatori dovessero perdere la testa. Noi siamo pronti al fischio di inizio, e voi?