Laurea “amara”, lo studente non ci sta e ricorre al Tar: la decisione ufficiale

Laurea “amara” per lo studente che decide di ricorrere al Tar: arriva la decisione ufficiale, anche se non sono affatto mancate le polemiche 

Un voto che, alla fine, non lo ha soddisfatto del tutto. Uno studente di Scienze Filosofiche dell’Università Statale di Milano ha svolto una ottima tesi. Voto finale? 110. Contento? No visto che voleva a tutti i costi anche la lode. Ed è per questo motivo che ha deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia. Il giudice, però, ha subito bocciato la sua richiesta. Il voto rimarrà lo stesso di quello che gli è stato assegnato. La lode, ci hanno tenuto a precisare, non è affatto un diritto.

Voleva la lode, niente da fare
Laurea !amara” per lo studente (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Segno del fatto che la decisione finale, per l’assegnazione della lode, dovrà essere stabilita solamente dalla commissione esaminatrice. A riportare la notizia il quotidiano “Il Giorno“. In un primo momento il neo-dottore aveva deciso di presentare un ricorso interno, ma la sua richiesta era stata respinta. Non contento aveva deciso di affidarsi al Tar con la speranza di poter avere la tanto e desiderata lode.

Studente si laurea con 110, ma vuole la lode: il Tar boccia la sua richiesta

Lo scorso 22 febbraio lo studente si era rivolto al Tar che ha ritenuto il tutto “infondato nel merito”. Il laureato rimproverava anche un’altra questione: ovvero che la commissione aveva un “difetto di motivazione ” del verbale in quanto “privo di giustificazioni in ordine alla mancata attribuzione della lode“. Il neo-dottore ha precisato di aver soddisfatto “tutti i parametri su carriera accademica, tesi e discussione finale e che gli «eventuali errori ortografici e grammaticali presenti nel lavoro non avrebbero dovuto essere considerati, in quanto affetto da dislessia, discalculia e disortografia certificate“.

Voleva la lode, niente da fare
Niente lode per lo studente che si è laureato con 110 (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Il Tar, d’altro canto, ha affermato che lo studente aveva effettuato una eccellente carriera accademica, frutto anche di una buona testi e di una discussione eccellente di 110 su 110. Questo, però, non significa assolutamente che la lode gli spettava di diritto. In conclusione i giudici del Tar hanno specificato: “La decisione dei docenti non deve essere motivata“.

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