Dopo la sospensione dei dazi annunciata da Trump, Meloni prepara la missione americana: sul tavolo un possibile accordo di libero scambio.
La tempesta dei dazi tra Europa e Stati Uniti non si è ancora del tutto placata. L’annuncio del ritorno delle tariffe sulle importazioni europee da parte di Donald Trump aveva agitato le cancellerie del Vecchio Continente e riacceso lo spettro di una guerra commerciale.
Meloni e Trump si incontreranno il 17 aprile Cityrumors.it foto Ansa
Poi, nelle ultime ore, la svolta: Trump ha annunciato una sospensione temporanea dei dazi nei confronti dell’Europa, con l’intenzione di aprire un nuovo tavolo negoziale. L’Incontro Trump-Meloni, sarà anche un banco di prova per misurare l’autorevolezza internazionale della premier e la sua capacità di giocare un ruolo da protagonista nei delicati equilibri globali.
Giorgia Meloni prepara l’incontro con Trump: appuntamento il 17 aprile
In questo scenario in continua evoluzione, Giorgia Meloni si prepara a una partita diplomatica ad alto livello: sarà la prima leader occidentale a incontrare Trump dopo la decisione di sospendere le misure protezionistiche. Un’occasione chiave per rafforzare i rapporti bilaterali e per evitare che la tregua commerciale sia solo temporanea.
Unj lavoro che la Premier sta facendo con altri ministri Cityrumors.it foto Ansa
A Palazzo Chigi si lavora da settimane per costruire una strategia efficace. In cabina di regia, accanto alla premier, ci sono il sottosegretario Alfredo Mantovano, il ministro Raffaele Fitto e il consigliere diplomatico Francesco Talò, mentre Giovanbattista Fazzolari e Adolfo Urso seguono da vicino i dossier economico-industriali. Centrale nel piano italiano è l’offerta di maggiori acquisti di gas naturale liquefatto (GNL) e di tecnologie per la difesa made in USA, con l’obiettivo di riequilibrare la bilancia commerciale e rassicurare Washington sulla fedeltà atlantica del governo italiano.
“Ci sono le premesse per un buon incontro”, fanno sapere da fonti vicine alla presidenza del Consiglio. Meloni punterà a rafforzare la cooperazione transatlantica anche sul piano commerciale, con un obiettivo ambizioso ma chiaro. Meloni vorrebbe porre le basi per un’area di libero scambio tra Italia e Stati Uniti. Quanto meno un’intesa che consenta di proteggere le filiere produttive strategiche e rendere più fluido il dialogo economico tra le due sponde dell’Atlantico.