A Cityrumors.it parla il famoso virologo e direttore delle malattie infettive dell’ospedale di Genova: “La politica pensi alla politica, alla salute pubblica devono pensare i medici e la comunità scientifica. Borghi non capisce nulla”
“Togliere, eliminare l’obbligo vaccinale è qualcosa di allucinante che non si può capire, né sapere perché chi lo vuole fare non sa nulla di medicina, ma è solo alla ricerca di voti di una parte politica vicina ai no-vax, ma che non si rende conto di quello che si sta facendo. Già solo presentare un emendamento del genere è pericoloso…“. Non accetta confronti, non accetta nemmeno che si possa pensare di portare avanti una cosa del genere Matteo Bassetti, virologo e direttore delle malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova. E’ furioso e amareggiato per quanto si sta solo pensando e tentando di portare avanti e a Cituyrumors.it osserva: “Quello che sta facendo il senatore Borghi è una clamorosa quanto mai inopportuna invasione di campo, senza essere un medico, senza avere dei dati, senza conoscere quello di cui sta parlando, ma il suo unico obiettivo è portare avanti le idee del suo partito. Per tutti i risultati che abbiamo raggiunto e che ci sono, è come se ci dicessero adesso che è necessario togliere l’obbligo delle cinture di sicurezza. Una cosa sensata? No”.
Matteo Bassetti ne fa una questione culturale, medica e sociale, anche per questo non accetta che ci possa essere un pericolo di questo genere e si domanda: “Ma perché la politica non fa la politica e si occupa di cose inerenti alla politica? Sono i medici, le società scientifiche e i responsabili della salute pubblica che si devono si occupare della saluta pubblica. E’ stato esteso l’obbligo vaccinale per il morbillo ad esempio perché anni fa la copertura italiana era inferiore ad alcuni paesi africani come il Ghana e il Sudan, tanto per citare alcuni esempi”. Per Matteo Bassetti è un discorso ancora più ampio per qeusto approfondisce: “Certamente nessuno è contento di mettere obblighi ma si devono fare se la popolazione non recepisce l’importanza di questo strumento, anche perché la salute dei bambini è una responsabilità dello Stato e della salute pubblica. Siamo, per fortuna, uno stato sociale e ha il dovere di tutelare la salute dei più fragili come i bambini, almeno fino a quando non possono scegliere i bimbi, che sono i più fragili, deve intervenire lo Stato”
“Il morbillo in questo momento va tenuto sotto controllo, rischiamo un cluster…”
In questo momento per Bassetti c’è una preoccupazione importante e deriva dal morbillo sottovalutato ai più e anche per questo motivo cerca di spiegare quanto sia importante tenere l’obbligo dei vaccini: “Basti pensare che da gennaio a maggio in Italia sono stati registrati 550 casi di morbillo, contro i 40 nello stesso periodo dell’anno prima. Ed è un dato che deve far preoccupare, in Europa i casi del 2023 sono stati 35mila, a dicembre del 2024 saranno dieci volte di più, con il problema serio che ci saranno tanti pazienti che necessiteranno di cure ospedaliere”
Per Bassetti è un problema serio a cui “gente come Borghi non pensa, ma invece dovrebbe farlo, quando presenta un emendamento da persona che ignora determinati dati anzi nemmeno li conosce”. “E da qui alle prossime settimane potranno esserci migliaia di ricoveri perché il morbillo è molto contagioso, anche perché una persona infetta può a sua volta contagiarne fino a 18, quando col Covid al massimo uno infetto poteva contagiarne 5. E’ questo a quello che non si pensa“, la paura di Matteo Bassetti quando si parla di togliere l’obbligo vaccinale.