Le tariffe dei biglietti aerei per il sud e le isole registrano già evidenti picchi di prezzi in vista delle festività natalizie, a danno di lavoratori e studenti che vogliono tornare a casa per le feste
Manca ancora un mese e mezzo alle festività natalizie, ma prenotare un volo per il Sud costa già un patrimonio. E’ la stortura delle tariffe dei voli low cost, che risultano già prenotati tutti con mesi di anticipo e, chi decide soltanto ora di comprare un biglietto per trascorrere il Natale a casa con la famiglia, è costretto a sborsare, per circa un’ora di volo, cifre importanti che, normalmente, porterebbero nelle più importanti Capitali europee.
La ricerca e l’acquisto di un biglietto aereo negli ultimi anni è profondamente cambiata. Soprattutto per gli spostamenti brevi e sul continente europeo, oramai più nessuno si affida agli operatori specializzati, ma prova a scovare la tariffa più conveniente online, direttamente sui siti ufficiali della varie compagnie aeree o sui alcuni dei motori di ricerca appositi che scandagliano tutte le offerte presenti in rete cercando quella più economica e adatta a noi.
Il Natale si avvicina e come ogni anno, purtroppo, nel periodo delle festività natalizie i voli da Nord a Sud o per le isole in Italia diventano un vero e proprio incubo per i fuorisede. Le tariffe dei biglietti aumentano vertiginosamente, costringendo molti a fare i conti con prezzi che superano i 400 euro per un viaggio in famiglia. Un prezzo assurdo per tratte che si coprono anche in meno di un’ora a confronto di prezzi che solitamente troviamo con le compagnie di bandiera verso destinazioni come Londra, Madrid o Stoccolma. Insomma un vero e proprio salasso per chi ha deciso di trascorrere il Natale con i suoi. Provando a fare qualche simulazione, utilizzando i motori di ricerca presenti in rete, che dovrebbero offrire sempre la migliore tariffa presente al momento, si scopre che andare da Milano, Bologna o Firenze verso una destinazione come Palermo o Catania, il prezzo del biglietto arriva a costare da un minimo di 410 euro a un massimo di oltre 550 euro. Zaino a bordo e senza bagaglio in stiva ovviamente. Un prezzo davvero fuori logica considerando le tariffe trovate durante il resto dell’anno.
Ecco che, per chi chiaramente ha più tempo a disposizione e non ha altre particolari esigenze, può scegliere, per ottenere un risparmio importante sulla tariffa, la cosiddetta triangolazione ovvero lo scalo in un’altra città europea, servita dalla compagnia che abbiamo preso in esame. In pratica si può scegliere di andare da Milano a Palermo passando per Budapest o per Vienna. Certo è che per tornare da genitori o figli, invece dei 50-60 minuti del volo diretto, potrebbero servire anche 6/8 se non più ore, ma il risparmio risulterebbe davvero sorprendente. Ad esempio, la soluzione più economica, che è possibile oggi trovare in rete, sarebbe quella di optare per un volo con la compagnia low-cost Wizzair a soli 102 euro, ma con uno scalo di 13 ore e 45 minuti a Budapest. E così per molte altre tratte. Ovviamente si paga dazio per la perdita di tempo della sosta nello scalo in un’altra città, ma il prezzo viene abbattuto di oltre il 50%.
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