L’Oms lancia l’allarme epidemiologico: “E’ boom di nuove infezioni”

Una situazione da tenere sotto controllo e che sta cominciando a tenere alta la tensione soprattutto dal punto di vista sanitario

Una situazione che mette paura e potrebbe mettere a rischio anche altre zone, non solo il Sudamerica. A renderlo noto è l’Oms che, per la prima volta dopo quanto accaduto con il Covid, ha emesso un allarme epidemiologico di alto rischio per il virus Oropouche in America Latina.

allarme oms
Allarme grosso in Sudamerica da parte dell’Oms sull’Oropouche (Ansa Foto) Cityrumors.it

Era da parecchio tempo che l‘Organizzazione mondiale della sanità non diffondeva un comunicato di allarme con il rischio che ci possa essere un’epidemia che possa estendersi a livello più ampio. Per il momento la zona interessata è il Sudamerica che non è poi così piccola.

Da non trascurare, inoltre, che tra il 1° gennaio e il 30 luglio 2024 ci sono stati diversi casi tutti confermati, anche perché, numeri alla mano, si parla di 8.078 casi di contagio. La maggior parte di questi casi sono dislocati in Brasile che ne ha ben 7.284, quasi il 90% del totale, ma non sono da dimenticare i 356 in Bolivia, 290 in Perù e 74 a Cuba e lo stesso numero in Colombia.

In Brasile, il 65% dei contagiati è da registrarsi nell’Amazzonia brasiliana. Un numero alto se si considera la possibilità che possa essere portato anche in altre zone fuori dal Brasile, come è già avvenuto. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la trasmissione della febbre di Oropouche è stata registrata e riscontrata in 10 Stati brasiliani che, al momento, sono fuori della regione amazzonica.

I casi rischiano di aumentare per via del clima

In tutto questo c’è da considerare lo Stato di Bahia, dove sono stati segnalati due morti per la febbre di Oropouche, anche se pare fosse due persone molto anziane. I numeri sono stati diffusi dall’Organizzazione panamericana della sanità che raccoglie i dati per conto dell’Oms per le zone delle Americhe.

C’è molta apprensione, anche se secondo gli esperti c’è perfino il rischio che il virus Oropouche possa andare anche in aumento per via dei cambiamenti climatici e anche, se non soprattutto, del disboscamento dell’Amazzonia e dell’urbanizzazione incontrollata, ma anche naturalmente di quello che sta facendo l’uomo dando così la possibilità che il virus si propaghi ancora di più.

Oropouche in aumento
I casi di Oropouche sono in aumento nel Sudamerica e per una serie di motivazioni tutte o quasi legate all’uomo (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ma in tanti si chiedono cosa sia il virus Oropouche e quali possono essere i sintomi e soprattutto come si manifestano. Il virus Oropouche fa parte del gruppo degli arbovirus, lo stesso della dengue, ma anche del chikungunya e lo zika, e si possono presentare con sintomi febbre improvvisa e con alta temperatura, un fastidioso mal di testa e contemporaneamente con forti dolori muscolari e articolari, ma anche con vertigini, brividi, nausea e vomito. Insomma, non proprio il massimo.

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