Continua la lotta al ‘Pezzotto’ da parte dell’Agcom, in arrivo pesanti multe nei confronti di coloro che usufruiscono dello streaming illegale: gli ultimi aggiornamenti
Una lunghissima lotta che dura da molti anni quella che vede come protagonisti l’Agcom ed il tanto e famoso “Pezzotto“. Ovvero coloro che usufruiscono dello streaming online illegale per visionare manifestazioni sportive, film, serie tv e molto altro. La lotta, quindi, si intensifica sempre di più. Questo è quello che ha affermato, nelle ultime ore, il commissario dell’Autorità, Massimiliano Capitanio.
Quest’ultimo ha affermato che il miglior modo per poter combattere la pirateria è quello di contrastare le associazioni criminali. Non solo loro, ma anche quelle legali che tendono a fare business rubando proprietà intellettuali. Una situazione che, però, sembra non volersi affatto concludere visto che ci sono moltissimi gestori di “pezzotti” in tutto il nostro Paese che offrono questo “servizio”.
Agcom, continua la lotta al ‘Pezzotto’: la linea di Capitanio
Le novità, però, non finiscono affatto qui visto che l’Agcom sta studiando una nuova mossa. Quale? Quella di multare soprattutto coloro che usufruiscono di questo servizio illegale con una pesante multa. Sì, proprio gli utenti del pezzotto. Non solo quelli che ne fanno uso visionando il tutto sul proprio televisore, ma anche coloro che utilizzano applicazioni che si possono scaricare facilmente sia su Android che su Apple. Non solo: anche da portali Amazon.
Capitanio annuncia che ci sono ancora tantissimi siti che possono essere raggiunti facilmente grazie ai motori di ricerca. Quanto rischiano i possessori del ‘Pezzotto’? Una multa che parte da 150 fino ad arrivare a 5mila euro. Ovviamente si tratta di un passaggio che la stessa Agcom vorrebbe evitare e non andare oltre. Si spera nella buona fede da parte degli utenti, ma anche di chi gestisce questo giro di affari. Solo che si tratta di un passaggio, a quanto pare, inevitabile.
Poi un messaggio a tutti coloro che stanno intascando soldi sporchi su queste “attività”: “Anche coloro che stanno facendo questo tipo di business, in maniera illegale, stanno facendo credere agli ignari utenti che non succederà assolutamente nulla“. Una vicenda che non vede come protagonista solamente il nostro Paese, ma anche un altro. Anche in Spagna si stanno verificando questo tipo di episodi con le autorità competenti che si stanno muovendo in questa direzione: ovvero quella delle pesanti multe.