La forte ondata di maltempo che ha colpito le regioni settentrionali sta procurando diversi problemi. E ci sono anche le prime vittime
L’Italia è divisa in due dal punto di vista meteorologico. Mentre il Centro-Sud è alle prese con qualche sprazzo di pioggia e tanto sole, il Nord nelle ultime ore sta affrontando una perturbazione violenta. Le precipitazioni sono insistenti e tra Piemonte e Veneto si stanno registrando diversi disagi oltre che le prime vittime.

Una situazione che non è sicuramente destinata a migliorare nelle prossime ore. Si prevede una Pasqua e Pasquetta ancora condizionati da meteo non clemente e pioggia che rischia di creare diversi disagi. I fari sono puntati principalmente su Veneto, Piemonte e anche in Versilia, ovvero le zone dove il maltempo in questi giorni ha procurato diversi danni. L’attenzione continua ad essere molto alta e la speranza da parte di tutti è che si possa riuscire a tirare un sospiro di sollievo e i sole ritorni ancora una volta a splendere.
Maltempo, sono tre le vittime
Il bilancio delle vittime fino ad oggi è di tre persone. Il primo decesso è avvenuto nel torinese. Una persona di 92 anni ha perso la vita dopo essere annegato nella propria casa. Ora i fari sono puntati principalmente sui fiumi: la situazione resta critica in quasi tutte le zone.
Non va sicuramente meglio in Veneto. Nella serata di ieri l’allarme era stato lanciato per padre e figlio. I due risultavano dispersi mentre erano scesi in strada per aiutare i soccorritori. Nella mattinata odierna la notizia tragica. I loro corpi sono stati individuati dall’elicottero dei vigili del fuoco a 10 km più a valle rispetto alla scomparsa (Ponte dei Nori) ed ora sono in corso le operazioni per recuperarlo.

La situazione, come spiegato da Zaia, continua ad essere molto critica e la Protezione Civile sta lavorando ormai da diverse ore per cercare di riportare il quadro alla normalità. Anche in Toscana l’allerta è rossa e ci sono state diverse esondazioni. Insomma, un quadro molto critico che rischia di peggiorare visto che non sono previsti dei miglioramenti entro Pasqua.