Uno dei locali di una delle più famose catene di pizzerie nel mondo è balzato agli onori della cronaca per un misterioso problema che ha costretto molti avventori alle cure ospedaliere.
Vertigini, aumento della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, nausea, vomito, ansia, attacchi di panico, paranoia, allucinazioni, impatti sulla memoria a breve termine, distorsione del tempo e sonnolenza. Questi i diversi sintomi che molti dei clienti del “Famous Yeti’s Pizza”, una delle pizzeria di Stoughton, nello stato del Wisconsin, famosa in tutto il continente nordamericano, hanno riscontrato nelle ore successive all’aver cenato con la famosa pizza servita nel locale. La spiegazione, a quanto è emerso dalle indagini, è davvero clamorosa.
Il caso è scoppiato la scorsa settimana quando un gran numero di persone ha dovuto ricorrere al 911 per malesseri vari e continui e, una volta assisiti dal personale paramedico, tutti avevano in comune la cena a base di pizza nella famosa pizzeria del luogo. A quel punto inevitabili sono scattate le indagini della polizia.
Una pizza davvero “stupefacente”
Il particolare che ha fatto scattare le indagini delle forze dell’ordine del luogo è stato la pizza che tutti gli astanti, risultati poi intossicati, avevano degustato presso la “Famous Yeti’s Pizza” della piccola cittadina del Winsconsin. Una strana coincidenza che ha fatto pensare a qualche partita di ingredienti non perfettamente conservata, risultata poi decisiva per la sintomatologia registrata da tutte le persone che avevano dovuto far ricorso alle cure mediche e che ha fatto scattare l’emergenza sanitaria. Ma la verità era ben diversa, infatti, per un errore del pizzaiolo, le pizze sfornate quella sera erano state tutte condite con un olio al Thc, il principio attivo della cannabis. Un cuoco avrebbe preso per sbaglio una tanica di olio contenente Delta-9, una forma di Thc. In Wisconsin la marijuana è illegale, ma i prodotti a base di Thc derivato dalla canapa sono invece legali. I sintomi correlati all’assunzione involontaria di Thc possono variare da lievi a gravi, ma sono inequivocabili e se sottovalutati possono anche degenerare in problematiche più serie.
Le scuse della pizzeria
Il dipartimento di sanità pubblica locale ha emesso un avviso di allerta alimentare invitando i cittadini a buttare via qualsiasi pizza in loro possesso comprata nel locale nei giorni immediatamente precedenti e a quel punto anche la popolare pizzeria ha dovuto emettere un comunicato di scuse nei confronti di tutta la clientela colpita da questa problematica. “Dopo aver ricevuto segnalazioni da parte del personale e dei dipendenti di reazioni fisiche inspiegabili, abbiamo avviato un’indagine con la polizia di Stoughton e le autorità sanitarie locali. È stato confermato che la pizza era stata venduta con un impasto preparato per errore con olio contaminato da Delta9” recita l’avviso. “Vogliamo assicurarvi che tutti i prodotti interessati sono stati distrutti. Famous Yeti sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali per migliorare i nostri protocolli di stoccaggio e sicurezza per impedire che ciò accada di nuovo e per garantire la sicurezza dei nostri clienti”, ha aggiunto il locale nel comunicato. Un episodio curioso e particolare che però poteva avere conseguenze molto serie, ma che per fortuna si è risolto in poche ore per la maggior parte delle persone rimaste coinvolte nella pizza alla cannabis.
