Nove persone, sparse per l’Italia, sono state arrestate per aver violentato una ragazza quando era ancora minorenne
Una nuova storia macchia l’Italia e la sua reputazione. Ancora una volta la cronaca è costretta a trattare casi di violenza sessuale, questa volta addirittura su minore. Un’altra triste e dolorosa pagina di questa vicenda viene scritta e aggiorna dati che mettono ribrezzo, per lo meno verso chi ha il buon senso di leggerli e capirli. Questa malattia della società non sembra aver intenzione di fermarsi. Si propaga senza sosta, diventa quasi normalità ed è l’ultimo pericolosissimo passo che una società non deve fare, non deve compiere, etichettando per una ricorrenza gesti violenti e abusi di questo tipo.
Ci troviamo a Seminara, comune in provincia di Reggio-Calabria, dove la Polizia di Stato di Palmi, alle prime ore di questa mattina ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare nei confronti di 9 persone. Queste, per quanto concerne le fasi preliminari delle indagini, sono indiziate del reato di violenza sessuale di gruppo continuata e aggravata nei confronti di una ragazza che, quando è avvenuto il fatto, non era ancora entrata nella maggiore età. Il Gip di Palmi, come richiesto dalla Procura, diretta da Emanuele Crescenti, ha avanzato dei provvedimenti restrittivi nei confronti degli indiziati.
In questo senso, per cinque di questi è stata disposta la custodia cautelare in carcere, le restanti quattro sono invece sono in questo momento agli arresti domiciliari. Questa operazione, condotta in prima persona dal Commissariato di Palmi, ha preso il nome di ‘Masnada Ter‘. Non si sarebbe limitata solo al territorio reggino, ma addirittura allargata ad alcune città del Nord-Italia, dove risiedevano alcune delle persone coinvolte nell’operazione. Nei prossimi giorni si attendono delle ulteriori novità in merito alle indagini che verranno condotte su quanto accaduto alla ragazza. Se dovessero emergere prove sui 9 indiziati, questi verranno processati a Reggio Calabria e verrà emessa una sentenza nei loro confronti.
Nel frattempo, la stampa è in attesa della conferenza che avverrà nelle prossime ore e che si terrà nella Questura di Reggio Calabria, alla presenza del Procuratore Crescenti. Le autorità avranno il compito di fornire ai giornalisti presenti, e quindi ai cittadini, altre dettagli e informazioni in merito all’accaduto. Lo scopo è quello di far chiarezza su un’altra triste parentesi della storia recente italiana che, nonostante tra qualche mese verrà in qualche modo messa da parte, oggi aggiorna quelle tremende notizie guardiamo con continuo stupore, nel senso negativo del termine, e dolore.
Andrea Giambruno in esclusiva a Belve: Francesca Fagnani sta lavorando all'intervista, ma la trattativa con…
Il fondatore si mette in mezzo e contesta quanto avvenuto nella Costituente, Conte non ci…
Proseguono le proteste per la morte del 20enne egiziano. Azioni vandaliche nella notte: la tensione…
Angelo Madonia lascia Ballando Con Le Stelle. Il motivo ufficiale sarebbero alcune divergenze con la…
Giovanni Caruso difende Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin. "Non è in grado":…
Il presidente del Senato non ha dubbi e vuole che la fiamma sul logo di…