Sergio Mattarellla dalla parte dei più poveri: il Presidente della Repubblica dona un pacco spesa a Banco Alimentare. Il post social.
La Giornata Internazionale della Colletta Alimentare è giunta alla sua 28esima edizione. Una ricorrenza importante per sottolineare quanto ancora, non solo in Italia, c’è da lavorare affinché chiunque possa avere una condizione e una qualità di vita dignitosa. Essere meno abbienti è all’ordine del giorno, ma l’Italia sta attraversando un periodo complicato.
La povertà relativa e quella assoluta sono in aumento. Crescono, dunque, anche le persone che si rivolgono a organizzazioni per riuscire a sbarcare il lunario. Mettere insieme un pasto caldo per il pranzo e per la cena. Impresa non semplice per chi, a causa di diverse ragioni, si è visto cambiare la vita da un momento all’altro: un errore, una chiusura inaspettata, la disoccupazione che impera. I motivi sono tanti e i poveri, in Italia, aumentano.
Mattarella dona un pacco spesa a Banco Alimentare
Quindi la Giornata Internazionale della Colletta Alimentare ha un senso perché funge da spartiacque fra passato e presente senza dimenticare il futuro. Una realtà che questo lo ricorda sempre è Banco Alimentare, il quale consente a chi non può permettersi di fare la spesa l’acquisto (o meglio: la presa in carico) di prodotti e beni di prima necessità.
Il riferimento è al cibo, ma ci sono anche altre realtà senza scopo di lucro che permettono anche la condivisione di altri beni ugualmente necessari. Banco Alimentare, nello specifico, si sostiene grazie alle donazioni dei singoli. Molti, infatti, lasciano pacchi di pasta o ulteriori cibi e prodotti attraverso offerte o vere e proprie donazioni. Insomma fanno la spesa per chi non potrà permetterselo.
Povertà assoluta e relativa in aumento
I prodotti restano, quindi, a disposizione di chi ha più bisogno. Sul piano statistico i numeri parlano chiaro: la povertà assoluta, nel Paese, è arrivata a picchi del 9,7%. 13,8% se si calcolano solo i minori. Più di cinque milioni di persone sotto la soglia di povertà. Un campanello d’allarme che considera anche Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica, in questa giornata così importante e particolare, dona un pacco spesa a Banco Alimentare in favore dei meno abbienti. È la prima volta per un Capo dello Stato Italiano.
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I membri dell’organizzazione, quando hanno visto il pacco spesa proveniente dal Quirinale, si sono commossi: “È importante per noi – hanno detto – sentire una figura come il Presidente Mattarella vicina”. Anche dal Quirinale arriva una nota: “Non dimenticare chi ha bisogno è la base per la civiltà di un Paese che si adopera, secondo Costituzione e coscienza, a non dimenticare nessuno. Specialmente chi sta attraversando un momento difficile”.
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Mattarella ha mostrato – ancora una volta – la via da seguire e la condotta da adoperare non solo in occasione di Giornate Internazionali. La lotta alla povertà resta al primo posto delle priorità italiane sul piano sociale, culturale e politico.
