Le fiamme si sono propagate per ore, con l’intervento di almeno sessanta vigili del fuoco che hanno cercato di domare le fiamme
Caos nel quadrante Ovest di Roma, con le fiamme che si sono propagate nelle abitazioni e con almeno un centinaio di persone che sono state evacuate dai vigili del fuoco dai carabinieri, dalla polizia e anche dagli agenti della polizia di Roma Capitale.
Un incendio di vaste proporzioni ha tenuto banco nella zona Ovest di Roma, a Casal Lumbroso, all’altezza del civico 219 con via Giovanni Neper. Tutto è successo intorno alle 14,40, con un piccolo fuoco che ha cominciato a camminare e poi velocemente a diventare sempre più ampio.
Il problema è stato che in quella zona ci sono abitazioni e almeno due comprensori con villette che sono circondate da terreni e in una di questi c’era una specie di discarica abusiva a cielo aperto. Ed è da qui che, pare, da quanto si è appreso dalle informazioni sul luogo dalle forze dell’ordine, che si sia innescato tutto. In effetti la gigantesca nuvola nera che si è generata in due circostanze è nata dal materiale plastico e ferroso, alcuni elettrodomestici, con frigoriferi e televisori andati a fuoco. Tra la sporcizia e i materiali che hanno preso fuoco, anche alcuni pneumatici. Insomma, una situazione davvero allucinante. Ma non è tutto.
In mezzo a questa situazione e soprattutto in mezzo alle case c’è anche un capannone che vendeva materiale per ferramenta all’ingrosso. E tutto è andato letteralmente a pezzi e soprattutto in fumo. “Ho perso tutto, la mia vita si può dire finisce qui”, ha detto con grande amarezza il proprietario che è corso sul posto, ma che non ha voluto aggiungere altro perché era totalmente distrutto.
Sessanta vigili del fuoco e una ventina di agenti. “Fateci rientrare a casa”, urlava la gente
Una situazione paradossale con tante persone che non potevano rientrare a casa e tante altre che son state fatte uscire per sicurezza. Alcuni chiedevano di poter andare nella propria abitazione, anche perché in diversi avevano animali che erano dentro casa e qualcuno anche fuori in giardino, ma i vigili del fuoco e la polizia per sicurezza non facevano passare nessuno.
Una signora, dall’interno della propria macchina, è arrivata di corsa preoccupata per i figli e i propri animali, si è messa a piangere, chiedendo aiuto, con la polizia e gli stessi vigili del fuoco che si sono sincerati di dove fosse l’abitazione per intervenire prontamente.
Una situazione insostenibile. “Qui succede ogni anno, non se ne può più“, la critica di Alfonso mentre cercava di rientrare a casa e si sfogava con le forze dell’ordine che avevano la tassativa richiesta da parte dei dirigenti intervenuti sul posto, di non far passare nessuno. E così è stato.
A Casal Lumbroso sono intervenuti una sessantina di vigili del fuoco con almeno 4 autobotti ufficiali, ma ce ne erano altre 3 della protezioni civile con altrettanti agenti. Per controllare la situazione nella parte Nord e Sud, perché l’incendio si è propagata in una zona dove c’è una piccola valle e in mezzo ad essa ci sono le abitazioni, più alcuni capannoni industriali. Almeno una ventina di agenti della polizia erano sul posto per controllare e curare il servizio d’ordine, insieme ai carabinieri e alla polizia di Roma Capitale. Sono arrivate anche 3 ambulanze della Croce Rossa che hanno dato assistenza alle persone che erano rimaste fuori casa
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