Medici, offerta a dir poco irresistibile: tutti vanno a lavorare lì. Come candidarsi?
Una proposta che arriva direttamente dall’estero e che sta facendo vacillare non pochi medici. In particolar modo quelli italiani che stanno seriamente pensando di fare le valigie e trasferirsi. Dove? In Scozia. Ovviamente il motivo del trasferimento è solamente uno: quello economico. Lo stipendio in questione è decisamente molto più alto rispetto a quello che percepiscono nel nostro Paese. Di che cosa si tratta questa offerta? Riguarda le isole Uist e Benbecula, ovvero appartamenti che si trovano all’arcipelago delle isole Ebridi.
Proprio sulle due isole l’NHS Wester Isles (ovvero il servizio di assistenza sanitaria a finanziamento pubblico in Scozia) è alla ricerca di medici di famiglia che siano disposti a trasferirsi in un nuovo contesto. La popolazione locale è composta da circa 4.700 persone. Si accettano ogni tipo di candidatura (ovviamente nel mondo della medicina). Da tutto il mondo. Si chiede la passione ed il senso di avventura per il candidato.
Scozia, l’isola ha bisogno di medici: “Fino a 175mila euro l’anno”
Da ribadire però, che non è tutto rosa e fiori. Il contesto in questione non è affatto dei più semplici. Le isole si trovano in una delle zone più remote ed, allo stesso tempo, giudicate selvagge del pianeta. Il servizio scozzese è pronto ad offrire una cifra che si avvicina ai 175mila euro l’anno per il candidato. Vale a dire quasi 14mila euro al mese. Questa è l’iniziativa che porta la firma dell’amministratore delegato della NHS Western Isles, Gordon Jamieson.
Proprio quest’ultimo ha affermato che l’obiettivo è quello di premiare i medici pronti ad accettare questa offerta. Anche perché si tratta di un lavoro che non è affatto per tutti. Le offerte, però, non sono affatto finite qui. In altri contesti le isole sono alla ricerca di insegnanti per 5 alunni della scuola primaria e di 2 bambini dell’asilo. Il governo, in questo caso, è disposto a sborsare addirittura 79mila euro l’anno.
Anche in questo caso, però, le condizioni sono decisamente molto difficili. L’isola più grande è quella di Skye che è collegata alla Skye Bridge (un ponte che si può percorrere in auto o autobus che parte da Glasgow). Nella peggiore delle ipotesi (se qualcuno preferisce arrivare con un altro mezzo) c’è il servizio di traghetto di 30 minuti da Mallaig.
