Si era finto medico per poco più di un anno, ma non aveva mai conseguito alcun titolo: scoperto un ragazzo di 22 anni
Per più di un anno aveva affermato a tutti di essere un medico. Peccato, però, che non aveva mai conseguito alcun tipo di titolo. Una vicenda che arriva direttamente da Valentano (provincia di Viterbo). Protagonista di questa vicenda un ragazzo di 22 anni del posto che avrebbe esercitato la professione di guardia medica. Il tutto nel periodo che va da gennaio dello scorso anno fino al febbraio del 2024. Una notizia che ha fatto immediatamente il giro della comunità (composta da poco meno di 3mila abitanti).
A riportare il tutto ci ha pensato la trasmissione “Pomeriggio Cinque” nel corso della puntata andata in onda lo scorso giovedì 18 aprile. A quanto pare il giovane sarebbe stato smascherato dai carabinieri. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di esercizio abusivo della professione. L’allarme era stato lanciato da alcuni pazienti che, appunto, avevano segnalato questa vicenda molto “curiosa” ai militari dell’arma.
Valentano (Viterbo), si è finto medico per un anno: guai per 22enne
Nel corso delle prime ricostruzioni pare che il 22enne abbia sempre agito non da solo, ma con il consenso di altri tre medici della struttura. Gli stessi che, in qualche modo, lo avrebbero “coperto”. Anche per loro è arrivata la denuncia. Come annunciato in precedenza la segnalazione principale è arrivata da parte di una paziente che aveva bisogno necessariamente delle cure della guardia medica. Proprio lì ha iniziato a notare delle anomalie non da poco.
Fino a quando la stessa paziente non ci ha pensato su due volte ed ha chiamato i carabinieri dove ha denunciato il tutto. Successivamente sono partite le prime ricerche da parte dei militari che, alla fine, avevano scoperto quanto immaginavano: il ragazzo non aveva alcun titolo di studio e non poteva assolutamente praticare quel tipo di professione. Sempre una paziente, intercettata dall’inviata del programma, ha rivelato: “Forse poteva fare qualche ecografia, ma il responso non lo dava lui“.
Come annunciato in precedenza, però, quello che più sconvolge è che a quanto pare all’interno della struttura più di una persona sapeva: “Penso che se lui possa aver fatto qualche ricetta, gli è stata data la possibilità e non avrebbe fatto di testa sua“.
