Meloni alla Camera, circa trentacinque minuti di intense dichiarazioni e di risposte su temi cruciali. Seduta poi sospesa.
Nel suo intervento alla Camera, la premier Giorgia Meloni ha aperto con un toccante augurio a tutti i papà, sottolineando l’importanza della figura paterna nella società italiana. Un gesto che ha dato un tono personale e caloroso al suo discorso e che ha fatto seguito ad un commovente messaggio postato su X.
Le sue dichiarazioni precedono il prossimo Consiglio Europeo del 20 e 21 marzo. La Premier ha toccato tutti i punti di estrema attualità, dall’economia alla difesa passando per la guerra tra Russia e Ucraina. Allo stesso tempo, non si è sottratta al confronto con i colleghi.
Meloni alla Camera, dall’economia alla tecnologia fino a Trump: “Il governo è compatto”
Passando ai temi economici, Meloni ha ribadito la posizione dell’Italia a favore del libero scambio, ma con una chiara condizione: “Si deve difendere la qualità del prodotto e poi equi accordi di libero scambio”. Un messaggio che punta a proteggere le eccellenze italiane nel contesto globale.
Sul fronte tecnologico, la premier ha affrontato il tema dell’euro digitale. Pur non opponendosi all’innovazione, ha sottolineato che questa non deve mai diventare un sostituto del contante, mantenendo così un equilibrio tra modernità e tradizione.
Meloni ha poi elogiato la compattezza del governo, evidenziando una posizione chiara sullo scorporo delle spese per la difesa dal Patto di Stabilità. Una mossa strategica che mira a rafforzare la sicurezza nazionale senza compromettere gli obiettivi economici.
In ambito internazionale, la premier ha proposto di estendere l’articolo 5 della NATO all’Ucraina, sottolineando che “la grande questione guerra Russia-Ucraina si gioca su garanzie di sicurezza”. Un chiaro segnale di sostegno all’Ucraina in un momento cruciale.
Meloni alla Camera sul richiamo al Manifesto di Ventotene
Infine, Meloni ha commentato la recente manifestazione a Piazza del Popolo. Incredibile il richiamo al Manifesto di Ventotene. Un’affermazione che ha suscitato dibattiti, ma che riflette la sua visione politica netta e decisa.
