Caso Meloni-Giambruno, in merito a questa vicenda sono arrivate le parole di Rosella Postorino. La scrittrice ne ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica”
Negli ultimi giorni, nel nostro Paese, non si sta parlando d’altro se non della fine della relazione che ha visto come protagonisti Giorgia Meloni e Andrea Giambruno. Soprattutto i fuorionda di quest’ultimo nel corso del suo (oramai ex) programma ‘Diario del Giorno‘. A quanto pare la questione non è affatto finita qui visto che, altra “roba grossa”, è pronta ad arrivare. Un commento, su quanto sta accadendo, è arrivato anche dalla donna inquadrata in foto. Si tratta di Rosella Postorino, nota scrittrice italiana.
In una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” si è volta soffermare sul comportamento avuto dalla premier che, con un post pubblicato sui social la fine del rapporto con il giornalista. Anche su quest’ultimo, però, ha voluto esprimere il proprio pensiero: ovvero che non ha mai condiviso le parole in merito alla violenza sulle donne (come quelle del caso della vittima del branco di Palermo). Quelle sue parole e del “lupo” sono state molto più gravi, secondo lei, dei fuorionda e degli audio che sono spuntati.
Dalle immagini pubblicate da ‘Striscia la Notizia’ ha giudicato anche il comportamento della collega, Viviana Guglielmi: “Non mi sembra che lei stesse partecipando a questo scherzo“. Poi si è voluta soffermare sul comportamento avuto dalla presidente del Consiglio, subito dopo che erano stati diffusi i filmati.
Meloni, parla Postorino: “Non si batte per le donne”
“Con il comportamento di Giambruno che l’ha umiliata, la Meloni ha reagito diversamente rispetto a quando lei aveva offeso le donne come collettività. Una cosa che non mi stupisce. Per sé ha ottenuto cose eccezionali in questo Paese. Anche se non lotta affinché ogni donna abbia le stesse opportunità. Non ha un senso collettivo dell’emancipazione. Non credo che lo abbia lasciato via social. Ha fatto un gesto da femminista. O meglio: sarebbe femminista se lei lo riconoscesse come tale.
Proprio se non fosse una che prevede per sé diritti che non prevede per altri. Sono sicura che non cambierà l’opinione delle donne di sinistra su di lei. Proprio quando ha difeso il suo compagno che parlava di “lupo”“. In conclusione si è soffermata sulla destra: “Le famiglie omogenitoriali sono il problema, a prescindere dal matrimonio“.