Meningite alle medie, colpito uno studente: scatta l’allarme

Un caso di meningite si è verificato all’interno di una scuola media italiana, vittima uno studente: scattato l’allarme 

La notizia arriva direttamente da Pisa dove uno studente, che frequenta la scuola media a Santa Maria a Monte (provincia della città toscana), è stato colpito da un caso di meningite. Lo stesso che spaventa almeno una decina di persone. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il ragazzo sia stato colpito da meningite batterica di tipo “B“. Fortunatamente le sue condizioni non sono preoccupanti visto che il personale medico ha affermato che sta bene.

Scatta l'allarme nell'istituto
Studente colpito da un caso di meningite (Ansa Foto) Cityrumors.it

In questo momento il ragazzo si trova all’Ausl Toscana Nord Ovest. Lo stesso che ha dato il definitivo “via libera” per quanto riguarda le procedure di screening e i controlli su contatti e vaccinazioni. L’azienda sanitaria, in una intervista rilasciata ad ‘Adnkronos Salute’, ha fatto sapere che sono state fatte almeno 400 procedure. Non solo: sono stati rintracciati tutti i contatti che il giovane ha avuto. La situazione, in questo momento, è sotto controllo e non ci sono altri tipi di casi.

Pisa, studente colpito da meningite: sta bene, ma è allarme

Cos’è la meningite di tipo “B”? Non è altro che un tipo di malattia menigococcica invasiva che è causata dal batterio “Neisseria meningitidis“. Come agisce? Principalmente nelle vie respiratorie (precisamente naso e gola). Colpiscono principalmente portatori sani ed asintomatici. Subito è stato precisato che la sua presenza non è affatto correlata ad un aumento del rischio di meningite o di altre malattie gravi.

Scatta l'allarme nell'istituto
Studente colpito da un caso di meningite (Ansa Foto) Cityrumors.it

Come si trasmette? Da persona a persona grazie alle secrezioni respiratorie con un periodo di incubazione media di almeno 3-4 giorni. Anche se, allo stesso tempo, può durare anche meno di due settimane. La principale causa di contagio non può che essere quella dei portatori sani del batterio. Solamente nello 0,5% dei casi la malattia è trasmessa da persone affette dalla malattia stessa.

In conclusione il sito Iss, con un comunicato, ha precisato che i soggetti con infezione invasiva da meningococco sono contagiosi solamente per 24 ore. In particolar modo dall’inizio della terapia antibiotica specifica. Allo stesso tempo, però, c’è da precisare che il tipo di contagiosità è da considerarsi basso e i casi sono molto rari. Ciò, però, non esclude assolutamente il fatto che il meningococco può dare il via a dei focolai epidemici.

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