L’anticiclone dovrebbe perdere energia entro la giornata di giovedì, fino a quel momento le temperature resteranno stabili
Quante volte in queste settimane vi state svegliando con il pensiero di dovervi coprire perché fuori si gela, per poi scoprire che in realtà brilla il sole? Ecco, abituatevi perché per ancora un po’ di tempo sarà così. L’autunno non è ancora entrato nella sua fase più gelida, l’inverno da qualche anni tarda ad arrivare e quando lo fa non è più freddo come prima. Le temperature stanno cambiando e ogni anno queste mutare è sempre più evidente e, per qualcuno, preoccupante. Le previsioni meteo dei prossimi giorni parlando chiaro: il tempo resterà stabile su tutta l’Italia, con giornate in gran parte soleggiate e un clima decisamente mite.
Ma cos’è che impedisce che piova o geli l’aria? La risposta è: l’anticiclone. Si tratta di zone atmosferiche di alta pressione sulla superficie terrestre (solitamente circolari) che portano variazioni metereologiche, opposte a quelle dei cicloni. Ecco, quello piazzatosi sopra l’Italia non ha alcuna intenzione di muoversi, almeno per i prossimi due giorni. Fino al 6 novembre la situazione dovrebbe restare invariata, qualche cambiamento dovrebbe avvertirsi nei giorni seguenti, soprattutto a carico delle regioni del Centro e del Sud, portandoci finalmente nel pieno di una stagione che, fino a oggi, ancora non abbiamo avverti veramente.
Attenzione, però, questo tempo per quanto stabile e apparentemente invariato nasconde alcune insidie da monitorare con particolare attenzione. Questo tipo di stagione, infatti, è anche quella della nebbia che si piazza sulla Pianura Padana e si espande verso Nord. Un fenomeno che anche quest’anno si ripeterà coinvolgendo in parte anche le valli più interne del Centro e che potrebbe prendere di sorpresa chi si era lasciato traviare dal bel sole e dalla temperatura piacevole dell’aria. Piccolo inciso, queste zone sono le stesse dove di solito si registrano i maggiori accumuli di gas inquinanti e quindi un conseguente sensibile peggioramento della qualità dell’aria.
Uno scenario che durerà almeno fino al 6 novembre, come specificato. A partire da oggi, 4 novembre, il quadro meteorologico sarà contrassegnato da giornate stabili, soleggiate e con temperature sempre sopra la media. Si proseguirà così anche il 5 e il 6, fino a giovedì 7 quando l’alta pressione dovrebbe perdere una parte delle propria energia, aprendo degli spiragli per l’infiltrazione aria più umida e instabile di matrice oceanica che porterà a un deterioramento delle condizioni meteo. Con queste è previsto anche l’arrivo di alcune piogge che colpiranno soprattutto le due isole maggiori: la Sicilia e la Sardegna.
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