Milei e Meloni, le economie reali sono sistemi complessi, influenzati da una molteplicità di fattori, e che le soluzioni semplici e radicali raramente funzionano.
Javier Milei è protagonista e ci offre un’opportunità per riflettere su alcuni concetti chiave della macroeconomia e della politica economica, in particolare quelli legati alle ideologie economiche estreme e alle loro implicazioni pratiche. Questo è ciò che viene fuori dalla visita di Milei al a Palazzo Chigi.
Milei sarà ospite della venticinquesima edizione di Atreju e, nel frattempo, ha colto l’occasione, secondo Repubblica di “pressare Meloni”. Il Presidente dell’Argentina si definisce “anarcoide capitalista”, ossia di una corrente di pensiero che propone l’abolizione dello Stato e la sostituzione di tutti i servizi pubblici con quelli privati, regolati esclusivamente dal mercato. L’idea è che un mercato libero da ogni vincolo sia in grado di risolvere tutti i problemi economici e sociali.
Milei e Meloni: tutta la volontà di rafforzare un partenariato bilaterale
I due leader conversano a lungo, trattano e si spalleggiano. Il sì al Mercosur al centro delle loro interazioni. La premier però, è ancora incerta su questa firma tanto che Milei propone anche una possibile alternativa, un patto bilaterale con gli Stati Uniti.
Nel frattempo, il dossier viene tralasciato e si punta al rafforzamento di una cosa certa, la cooperazione rafforzata grazie ad un piano di azione 2025-2030. Per lui, Milei, italo argentino, un programma ricco da costruire con Giorgia Meloni.