Prima del match del massimo campionato bulgaro: Petko Ganchev dato per morto, ma l’ex stella dell’Arda Kardzhali è vivo.
Petko Ganchev è stato una delle stelle dell’Arda Kardzhali, club con cui ha lasciato il segno nel calcio bulgaro. Difensore solido e carismatico, ha giocato per anni ai massimi livelli, conquistando il rispetto di tifosi e compagni. Il suo nome è ancora legato alla storia del campionato bulgaro, ma questa volta è finito sotto i riflettori per un episodio surreale.

La sfida tra Arda Kardzhali e Levski Sofia, valida per il massimo campionato bulgaro, si è disputata in un clima surreale dopo il clamoroso errore legato al presunto decesso di Petko Ganchev. Sul campo, però, la tensione si è subito trasformata in spettacolo, con entrambe le squadre determinate a conquistare punti preziosi. Il Levski Sofia, tra i club più titolati del calcio bulgaro, ha imposto il proprio ritmo sin dai primi minuti, ma l’Arda Kardzhali, spinto dal calore dei suoi tifosi, ha risposto colpo su colpo, rendendo il match combattuto.
Minuto di silenzio, ma Petko Ganchev è vivo: il clamoroso errore
Poco prima del fischio d’inizio della sfida tra Arda Kardzhali e Levski Sofia, i giocatori si sono raccolti per osservare un minuto di silenzio in memoria di Petko Ganchev. Un momento solenne, accompagnato dal dolore dei presenti e dalle immagini trasmesse in diretta TV.

Il problema? Ganchev è vivo e vegeto. L’ex calciatore ha scoperto il proprio “decesso” in modo sconvolgente, quando sua moglie – in lacrime – gli ha telefonato disperata: “La TV ha detto che sei morto”.
L’incredibile equivoco ha lasciato tutti senza parole, scatenando imbarazzo e confusione. Ancora da chiarire come sia nata la falsa notizia, ma il club ha già annunciato di voler fare luce sull’accaduto. Per Ganchev, oltre allo shock iniziale, rimane l’amara ironia di aver assistito – da vivo – al proprio omaggio funebre.