Dal documentario alle denunce: le donne molestate raccontano il loro ‘inferno’

È bastato un semplice documentario per far prendere il coraggio a diverse donne di denunciare le molestie subìte. Un vero e proprio ‘inferno’

Andare al lavoro per loro era diventato un inferno, ma nessuno di loro aveva avuto il coraggio di denunciare quanto succedeva nella propria azienda. È bastato, però, un documentario della BBC per portare queste dipendenti a rompere il silenzio e raccontare quanto succedeva nella multinazionale.

Inferno in una azienda: cosa succedeva
Per le dipendenti un vero e proprio inferno (Pixbay) – cityrumors.it

Con il passare dei giorni le denunce diventavano sempre di più ed è venuto alla luce un vero e proprio meccanismo sconvolgente. Come riportato dal Corriere della Sera, le donne hanno deciso di unirsi e far partire una azione legale. Una vicenda che ha sconvolto l’intero Paese e che fino a questo momento era rimasto nascosto. Poi la decisione da parte delle dipendente di rompere definitivamente il silenzio e raccontare cosa succedeva in quegli uffici della multinazionale.

Harrods travolto dallo scandalo: il racconto delle dipendenti

Come scritto in precedenza, a portare le donne a denunciare quanto succedeva in azienda è stato un documentario. Nelle scorse settimane sulla BBC era andato in onda un lavoro su Mohamed Al Fayed, imprenditore egiziano morto lo scorso anno e titolare di Harrods. Una pellicola che ha portato molte dipendenti a raccontare cosa stava succedendo realmente nella multinazionale.

Al Fayed nel mirino delle dipendenti
L’imprenditore Al Fayed, morto nel 2023 (Ansa) – cityrumors.it

Una donna, per esempio, ha raccontato che una dipendente di Al Fayed l’ha avvicinata ad una fermata dell’autobus proponendole un lavoro in Harrods. Al colloquio, però, iniziò un vero e proprio inferno durato ben 13 mesi. L’imprenditore egiziano, infatti, allungava le mani, chiedeva prestazioni sessuali minacciando il licenziamento. Alla fine, però, la vittima riuscì a licenziarsi intascando 60mila sterline con un accordo di riservatezza. Ma, nonostante questo, tenne un diario in cui elencava ogni molestia e oggi ha denunciato tutti agli inquirenti.

Pronta un’azione legale

Il coraggio delle vittime di questo vero e proprio inferno non è assolutamente finito qui. Le donne sono pronte a una azione legale contro Harrods e lo stesso Al Fayed, anche se quest’ultimo è morto lo scorso anno.

Pronta una azione legale contro Harrods
Harrods dovrà difendersi da una azione legale (Ansa) -cityrumors.it

In attesa di capire come finirà questa vicenda, il racconto di queste donne ha sconvolto l’intera Gran Bretagna. Nessuno, infatti, si aspettava che all’interno della multinazionale succedevano azioni simili. Naturalmente non è da escludere che nelle prossime settimane altre donne decidano di denunciare altre molestie.

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