Monopattini: negli Usa incidenti triplicati e in Italia non va tanto meglio

Questi gli sconcertanti risultati di una ricerca condotta dall’University of California sull’aumento di lesioni gravi tra il 2016 e il 2020, soprattutto tra i ragazzi con meno di 18 anni

Lo studio, che ha confrontato le tendenze nazionali degli infortuni sui monopattini e sulle biciclette durante il periodo, ha anche scoperto che i costi per il trattamento di tali infortuni sono aumentati di cinque volte, evidenziando la pressione finanziaria che pongono al sistema sanitario. Questo dovuto al contemporaneo aumento di lesioni gravi che richiedono interventi di chirurgia ortopedica e plastica nello stesso periodo.

Uno studio sconcertante – Cityrumors.it –

 

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è stato il fautore del nuovo Codice della strada che diventerà a breve operativo, in risposta all’aumento statistico di sinistri stradali. Particolare attenzione è stata posta sull’utilizzo dei monopattini elettrici sempre più operativi per fuggire dal traffico cittadino. Targa, assicurazione e soprattutto casco obbligatori, divieto di andare in due oltre a un limite di velocità ben preciso tra le nuove norme introdotte.

Aumento dei ricoverati

L’exploit nell’utilizzo dei monopattini in Italia e nel mondo arriva nel 2020, durante la pandemia Covid e nel giro di un anno è subito quadruplicato il numero di incidenti, spesso causati dalla guida troppo veloce, da una imprudenza e da una negligenza delle più elementari norme di comportamento stradale. Quelli che dovevano essere soltanto dei mezzi di spostamento veloci nel centro città vietato al traffico e nei piccoli borghi, magari come soluzione economica e veloce per i turisti grazie alle varie società di sharing, è diventato un fenomeno assolutamente incontrollabile, con i giovani troppe volte protagonisti di bravate molto pericolose. Una recente ricerca condotta dall’Ucla, University of California Los Angeles rileva che gli infortuni sugli monopattini sono quasi triplicati negli Stati Uniti dal 2016 al 2020, e negli ultimi anni anche in Italia i numeri non sono poi così differenti. I ricercatori hanno utilizzato il National Inpatient Sample 2016-2020, un database gestito dall’Agenzia per la ricerca e la qualità sanitaria, per confrontare tendenze e risultati per gli infortuni legati ai monopattini e alla bicicletta. Da questa analisi è emerso che dei quasi 93.000 pazienti ricoverati in ospedale per infortuni, circa 6.100 (6,6 per cento) sono risultati colpiti da infortuni legati ai monopattini.

Troppe imprudenze commesse sui monopattini – Cityrumors.it –

 

Cresciuti i ricoveri

Gli infortuni sui monopattini hanno portato a interventi chirurgici più importanti (56 per cento vs 48 per cento), che includevano principalmente chirurgia ortopedica e plastica (89 per cento vs 85 per cento) e operazioni alla testa (5 per cento vs 4 per cento). Di questi pazienti, la maggioranza erano maschi bianchi, di età compresa tra 16 e 18 anni, con la maggior parte degli infortuni segnalati in primavera ed estate. Risultati simili purtroppo sono stati registrati anche in altri Paesi europei, bocciando così la mobilità elettrica su due ruote come alternativa all’utilizzo delle auto e come soluzione all’inquinamento delle grandi metropoli.

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