Morte Giovanna Pedretti, la rabbia della figlia contro la Lucarelli

Morte Giovanna Pedretti, la rabbia della figlia che con un post si è scagliata contro Selvaggia Lucarelli: arrivano altri aggiornamenti su questa drammatica vicenda 

Arrivano degli importanti aggiornamenti in merito alla vicenda che ha visto come vittima Giovanna Pedretti. Ovvero la ristoratrice che si sarebbe tolta la vita nel fiume Lambro a Sant’Angelo Lodigiano (provincia di Lodi). A pochi passi dal locale di famiglia. A quanto pare la famiglia non aveva problemi economici, segno del fatto che la donna non aveva bisogno di farsi pubblicità per la sua pizzeria. Questo è quello che arriva dalle prime indagini che portano la firma delle forze dell’ordine.

La figlia contro la Lucarelli
La ristoratrice suicida, Giovanna Pedretti (Foto Facebook) Cityrumors.it

Ricordiamo che la donna era balzata agli onori della cronaca dopo aver risposto ad una recensione omofoba e discriminatoria. Con tanto di invito a non ritornare più nel locale. Per gli inquirenti si tratterebbe di suicidio (si sarebbe tagliata i polsi). In merito a questa risposta, però, molti utenti hanno sollevato più di qualche dubbio sul fatto che fosse vero. In molti, infatti, avevano pensato si trattasse di marketing e pubblicità.

Morte Giovanna Pedretti, rabbia figlia contro Lucarelli: “Grazie per averla massacrata”

Di questa recensione ne aveva parlato poche ore prima con i carabinieri che l’avevano interrogata in caserma per avere più informazioni in merito. In rete, di questa recensione, nessuna traccia. Tra i commenti di elogi nei suoi confronti spuntano anche quelli critici nei suoi confronti. Per molti, infatti, si trattava di una tattica per “attirare” clienti nella sua pizzeria. Di questa faccenda se ne era occupata anche Selvaggia Lucarelli (insieme al compagno Lorenzo Biagiarelli) che aveva sollevato più di qualche dubbio.

La figlia contro la Lucarelli
La ristoratrice suicida, Giovanna Pedretti (Foto Facebook) Cityrumors.it

Dopo la notizia della morte della donna non c’è stato alcun passo indietro della blogger. Anzi: “Nessuno si pone mai il problema a monte e cioè che scrivere cose non vere può essere pericoloso, poi accade una tragedia ed è colpa di chi ristabilisce la verità. In pratica, siamo arrivati al punto che dare una notizia non è più una responsabilità. Correggerla sì. Altro che black mirror. Non c’è mai stata gogna mediatica“.

La figlia di Giovanna Pedretti, Fiorina D’Alvino, non ci sta ed attacca la giornalista puntandole il dito contro con una ‘storia’ su Instagram: “L’accanirsi è pericoloso. Grazie cara ‘signora’ per aver massacrato per via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima“. La morte, quella di Giovanna Pedretti, che ha colpito l’intero quartiere ed i suoi clienti abituali che fanno ancora fatica a credere che non ci sia più. 

Nel frattempo le saracinesche della pizzeria “Le Vignole” sono state abbassate con tanto di cartello che invita la gente a non depositare fiori ed oggetti dinanzi alle vetrine.

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