Un ex protagonista di “Vite al limite” è morto dopo le riprese, c’è chi si chiede se ci siano colpe da parte del dottor Nowzaradan.
Nel corso degli anni sono state diverse le persone che hanno scelto di partecipare a “Vite al limite” dopo essersi rese conto di avere accumulato tantissimi chili, al punto tale che era difficile per loro anche fare le cose più semplici. Alzarsi dal letto o fare una camminata anche breve per loro era quasi un’impresa, per questo non poteva che essere necessario sottoporsi a un trattamento intensivo prima che fosse troppo tardi. Il contributo del dottor Nowzaradan, esperto del settore, si rivela così cruciale, con la consapevolezza di come sia importante non perdere tempo.
In casi simili, infatti, essere obesi non rappresenta più solo un problema fisico, ma finisce per essere una situazione a cui porre rimedio prima che questo possa arrivare a mettere a rischio la propria salute. Non sempre però l’esperienza si rivela efficace, c’è stato anche chi ha perso la vita poco tempo dopo.
La morte a “Vite al limite” ha sconvolto tutti
Partecipare a “Vite al limite” può essere un’occasione da cogliere al volo quando si è ormai in una situazione di grave obesità e si ha la consapevolezza di come sia difficile riuscire a risolvere con una semplice dieta. A seguire da vicino i pazienti è il dottor Younan Nowzaradan, che ha una notevole esperienza in interventi bariatrici, quelli a cui si ricorre quando si è affetti da grave obesità (indice di massa corporea o di BMI uguale o superiore a 35) con malattie associate quali diabete ddi tipo 2, ipertensione, osteoartrite e apnee notturne.
Il medico preferisce però non far finire subito i suoi pazienti sotto i ferri, ma usa, almeno in fase iniziale un altro tipo di approccio, così che possa svilupparsi anche un rapporto di fiducia tra le parti. In questa fase il dialogo svolge un ruolo cruciale, così da capire perché abbiano deciso di cambiare vita e se siano disposti a proseguire anche quando potranno arrivare i momenti di scoramento. Non sempre però tutto va nel modo migliore, come è accaduto a Henry Foots, che è stato uno dei primi a fare questa esperienza.
L’uomo ha scelto di contattare il programma quando aveva 47 anni ed era arrivato a pesare 324 kg. Non era quindi più possibile tergiversare ulteriormente. Come aveva lui stesso raccontato, la sua dipendenza dal cibo era iniziata quando era solo un bambino, nessuno dei suoi familiari più stretti era riuscito a farlo smettere.
Henry era però deciso a curarsi, per questo non ha esitato ad ascoltare tutti i consigli del medico, fondamentali prima dell’operazione. Ed effettivamente gli effetti positivi c’erano stati: l’uomo ha perso 193 kg, riuscendo ad arrivare al peso di 131 kg. Proprio quando il peggio sembrava essere passato è arrivato il dramma: mentre stava lavorando come autista di autobus, Henry è stato infatti colto da malore, uccidendo un passante. In quell’occasione, era il 16 maggio 2013, lui stesso ha perso la vita. Ancora adesso le cause della tragedia appaiono sconosciute.