A distanza di quasi un anno dalla morte di Matthew Perry ci sono i primi arresti. Ecco chi sono le persone finite in manette e le accuse contestate
Era il 28 ottobre 2023 quando veniva annunciata la morte di Matthew Perry. Il decesso di uno dei protagonisti di Friends ha sconvolto il mondo del cinema e anche i suoi fan. Ora a distanza di quasi un anno da quella tragedia una svolta nelle indagini: cinque persone sono finite in manette proprio per la scomparsa dell’attore.
L’accusa nei loro confronti, come riportato dai media americani citati dall’Adnkronos, è quella di cospirazione per distribuire ketamina, proprio la sostanza che ha causato la morte di Matthew Perry. In manette sono finiti anche due medici ed ora la loro posizione è al vaglio degli inquirenti.
La ricostruzione degli inquirenti
Il blitz è scattato nelle scorse ore al termine di una lunga indagine condotta dagli investigatori americano. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i cinque indagati, tra cui anche l’assistente dello stesso Perry, erano a conoscenza della dipendenza della ketamina da parte dell’attore, ma hanno preferito fare soldi con lui e non occuparsi del suo benessere.
Inoltre, stando alla ricostruzione degli inquirenti, l’assistente avrebbe somministrato più di 20 dosi della sostanza negli ultimi quattro giorni di vita di Perry. E proprio una di queste, venduta dalla regina della ketamina all’attore, è stata fatale per la star di Friends. Subito dopo la morte, la casa è stata perquisita e gli investigatori hanno scoperto 80 fiale della sostanza stupefacente oltre che altri accessori per la droga.
I risultati dell’autopsia e l’indagine
L’indagine è stata aperta lo scorso maggio dopo i risultati dell’autopsia. Gli accertamenti medici hanno confermato la presenza di una quantità importante di anestetico nel suo sangue e da qui la decisione da parte degli inquirenti di effettuare gli approfondimenti del caso per verificare il perché della presenza di una quantità di droga simile in circolo.
Alla fine si è proceduto con l’arresto delle cinque persone, tra cui il suo assistente e due medici, accusati di aver approfittato della dipendenza dell’attore per fare soldi oltre che naturalmente aver somministrato diverse dosi poco prima della sua morte. Una svolta importante nell’inchiesta e che avvicina la verità sulla morte di Matthew Perry, avvenuta lo scorso 28 ottobre.
