La macchina per l’ultimo saluto al Pontefice e l’inizio del Conclave si è messa in moto. Saranno giorni molto intensi al Vaticano
La morte di Papa Francesco ha lasciato un vuoto incolmabile in tutto il mondo. Una scomparsa improvvisa per molti. La sua presenza all’Urbi et Orbi della domenica di Pasqua aveva fatto ben sperare in vista di una ripresa dopo i problemi di salute delle settimane precedenti. Poi il malore di lunedì mattina (ictus ndr) e il decesso avvenuto alle 7:30 del giorno di Pasquetta.
Una scomparsa che ha fatto attivare immediatamente la macchina per i funerali e il Conclave. Le tempistiche sono previste dall’ordo exsequiarum romani pontificis e per questo motivo già nelle scorse ore erano state ipotizzate delle date. Ora il Vaticano ha comunicato le modalità dell’ultimo saluto a Bergoglio. Per quanto riguarda, invece, l’inizio del voto per il successore bisognerà attendere i prossimi giorni, ma anche in questo caso difficilmente ci saranno eccezioni.
Dall’arrivo della salma a San Pietro ai funerali: l’ultimo saluto a Bergoglio
Attualmente, come evidenziato anche da una immagine pubblicata dal Vaticano, la salma è nella basilica di Santa Marta dove i cardinali lo stanno salutando. Nella giornata di domani alle ore 9 il feretro del Pontefice sarà trasferito a San Pietro per consentire ai fedeli di omaggiarlo. Una tre giorni davvero emozionante dove si attendono milioni e milioni di turisti e romani.
Poi nella giornata di sabato 26 alle ore 10 i funerali. Una data che era stata ipotizzata anche ieri. L’ultimo saluto, infatti, era possibile tra venerdì e domenica e si è deciso di utilizzare il secondo giorno utile. Una scelta quasi obbligata considerato che il 25 in Italia è festa e il 27 era molto complicata anche a causa delle diverse celebrazioni e il Giubileo degli adolescenti.
Come comunicato dal Vaticano, il feretro del Pontefice subito dopo sarà portato dentro San Pietro e trasferito a Santa Maria Maggiore dove è prevista la sepoltura. Da sabato 26 aprile inizieranno i cosiddetti novendiali, ovvero i nove giorni di ricordo del Pontefice in ogni celebrazione. Al termine di questo, si potrà dare via al Conclave e la prima data utile è quella del 5 maggio. Se i cardinali saranno tutti nella Capitale, allora nel primo lunedì del prossimo mese si darà il via ai voti per nominare il nuovo Papa. In caso contrario, si dovrà aspettare ancora un po’. Il termine massimo è comunque quello di sabato 10.
