Si è spento improvvisamente Sammy Basso, conosciuto da tutti per la sua progeria. Il giovane è morto all’età di 28 anni. Le cause
È stato per anni il simbolo della progeria di Hutchinson-Gilford, una rara malattia genetica che causa invecchiamento precoce, ora Sammy Basso non c’è più. Il 28enne veneto, molto amato in Italia per per il suo coraggio e determinazione, è morto nella serata di ieri, sabato 5 ottobre. Una notizia che è stata un fulmine a ciel sereno per tutti visto che nessuno si aspettava una tragedia simile.
Stando alle prime informazioni, il 28enne era in un ristorante quando è stato colto da un malore e per lui non c’è stato niente da fare. “La nostra luce si è spenta – il primo messaggio dell’Associazione Italiana Progeria dopo la morte del giovane – grazie Sammy per averci resi partecipi di questa meravigliosa vita. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici, nel rispetto del dolore in questo delicato momento“.
Chi era Sammy Basso
Nato a Schio nel 1995, Sammy Basso ha iniziato a lottare con la progeria sin dall’età di due anni. Il suo invecchiamento precoce, comunque, non lo ha abbattuto. Anzi, il giovane è diventato uno dei simboli del nostro Paese. Il suo coraggio e la sua voglia di combattere sono sempre state molto apprezzate tanto che era molto seguito sui social.
Ora la notizia che nessuno si aspettava: ovvero quella della morte. Un decesso che lascia sicuramente un vuoto importante in Italia e nella lunga battaglia contro la progeria. Ma la sua associazione andrà avanti e siamo certi che i genitori e gli amici faranno di tutto per proseguire il percorso che Sammy ha iniziato da quando aveva dieci anni.
Il cordoglio della politica
La morte improvvisa di Sammy ha portato anche la politica ad esprimere il proprio cordoglio nei confronti della sua famiglia. “Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso – scrive su Facebook Alessandra Locatelli, ministro per la Disabilità – grazie al suo coraggio e alla determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi“.
“Ci ha lasciato Sammy Basso – scrive Matteo Salvini – un ragazzo d’oro che ha saputo far conoscere la progeria con intelligenza e coraggio, senza mai perdere la gioia di vivere. Che tristissima notizia. Buon viaggio Sammy“.
