Adesso arriva la multa da 300 euro se non pulisci la pipì del tuo cane. La nuova legge ha creato non pochi dibattiti: tutte le novità.
Pulire la pipì del proprio cane quando lo si porta a spasso dovrebbe essere la regola, visto che si sta parlando di rispettare il prossimo. Inoltre non pulire i liquidi del proprio cane da terra potrebbe avere delle conseguenze non solo per l’ambiente, ma anche per la salute pubblica.
Questa cattiva abitudine potrebbe portare alla formazione di cattivi odori e alla presenza di batteri e germi nell’ambiente circostante. Tutto ciò potrebbe diventare un problema soprattutto negli spazi pubblici frequentati da altre persone.
L’urina del cane può contenere anche batteri e parassiti che possono essere dannosi per la salute umana se non vengono rimossi correttamente. Alcuni parassiti presenti nelle feci e nell’urina possono causare addirittura malattie come la toxoplasmosi e la giardiasi. La pipì del cane inoltre può arrivare a danneggiare il terreno se questa non viene pulita regolarmente, visto che contiene l’azoto in grado di bruciare il prato. Adesso un comune italiano ha deciso di punire tutti i trasgressori.
Pulisci la pipì del cane o riceverai 300 euro di multa: arriva la decisione drastica
Il Comune di Volano, in provincia di Trento, ha introdotto delle norme nuove per promuovere il rispetto dell’igiene pubblica e il benessere urbano durante le passeggiate col cane. Adesso i cittadini del comune trentino non solo avranno l’obbligo di utilizzare i sacchetti per raccogliere gli escrementi, il comune ha deciso anche di istituire una multa da 324 euro per chi non pulisce l’urina del proprio animale. Questa misura, votata durante l’ultimo Consiglio comunale di febbraio, fa parte di un più ampio aggiornamento del regolamento comunale per la detenzione e la circolazione degli animali.
L’entrata in vigore della nuova regola ci sarà il prossimo 2 aprile. Secondo le nuove norme, i proprietari di cani dovranno essere muniti di spruzzino con acqua, possibilmente con l’aggiunta di sapone, per pulire l’urina dei loro animali durante le passeggiate. L’unica eccezione riguarda i cani portati al guinzaglio da persone con disabilità e quelli in organico alle forze di polizia. Queste disposizioni si aggiungono a una serie di divieti e sanzioni previste nel nuovo regolamento comunale. Tra i divieti troviamo anche quello di somministrare cibo ai colombi.
Inoltre i cittadini dovranno evitare di detenere animali che producono rumori o odori fastidiosi. Per tuti i trasgressori le sanzioni variano da 15 a 90 euro per la pulizia delle deiezioni liquide e da 54 a 324 euro per le altre violazioni. Questo provvedimento per la sindaca Maria Alessandra Furlini ha l’obiettivo principale di rendere il centro abitato di Volano più vivibile, aggiornando il regolamento che ormai risaliva al 1999. Inoltre gran parte delle misure già sono state adottate in altri comuni come Rovereto e Trento.