Scene di ordinaria follia quelle che si sono verificate in città, un minorenne ha ben pensato di ‘festeggiare’ il compleanno sparando alcuni colpi di pistola: fermato e denunciato
Momenti che difficilmente coloro che si trovavano all’interno di uno dei posti più importanti di Napoli potranno mai dimenticare. Il tutto si è verificato nella serata di ieri, sabato 14 ottobre, all’interno della Galleria Umberto I. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che un ragazzo di 14 anni si sia reso protagonista di un episodio a dir poco sconvolgente. Per ‘festeggiare’ il suo compleanno ha ben pensato di prendere la pistola (a salve) e sparare sulla folla.
L’arma era sprovvista di tappo rosso. Secondo i testimoni sono stati fatti esplodere almeno cinque colpi di pistola. Ovviamente si è scatenato il panico tra i presenti che hanno abbandonato di corsa la nota galleria. Più di qualcuno ha lanciato l’allarme e attirato l’attenzione della polizia locale. In quel momento, nella nota galleria, erano presenti cittadini e molti turisti, sotto shock per quanto era accaduto pochi istanti prima.
Napoli, spara in Galleria Umberto I per “festeggiare” compleanno: denunciato
Le forze dell’ordine hanno iniziato la caccia al ragazzino che si era dato alla fuga. Un lungo inseguimento nei vicoli dei Quartieri Spagnoli. In quel momento la Galleria era piena di famiglie ed, appunto, turisti che stavano trascorrendo il sabato sera per una passeggiata. Gli agenti hanno udito il primo colpo. In un primo momento avevano pensato ad un petardo. Poi una raffica successiva di almeno tre colpi. Poi tantissime persone che hanno cominciato a fuggire.
Urlavano che una persona camminava con una pistola in mano. Si tratta di un ragazzo, dalla statura di un metro ed 80 circa. Quest’ultimo, alla vista della polizia, ha gettato l’arma a terra ed ha iniziato a correre. L’arma è stata recuperata dagli agenti. Dopo un lungo inseguimento è stato bloccato.
La pistola a tamburo, un Revolver modello Brown new 380 Cal era a salve, senza tappo riconoscitivo. Il ragazzo è stato portato negli uffici della Polizia locale. E’ scattata la denuncia a piede libero. Il giudice ha deciso per l’affidamento alla tutrice.