Sono state effettuate ieri le prime autopsie sui corpi delle vittime del naufragio del Bayesian, il superyacht affondato il 19 agosto scorso.
Stando ai risultati, sui corpi dell’avvocato Chris Morvillo e della moglie Neda dalle Tac non ci sarebbero segni di traumi evidenti. La morte sarebbe dunque da ricondurre all’annegamento. Gli accertamenti proseguiranno anche nelle prossime ore presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Le verifiche sono state svolte dal pool coordinato da Antonina Argo, su incarico della Procura della Repubblica di Termini Imerese che sta indagando per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo.
Domani sono previste le autopsie sui resti del presidente della Morgan Stanley, Jonathan Bloomer, e della moglie Elizabeth Judith. Poi sarà la volta dei corpi di Mike Lynch, della figlia Hannah e del cuoco di bordo, Recaldo Thomas. Bisogna ricordare che nel registro degli indagati per il naufragio del veliero Bayesian, avvenuto al largo di Porticello, nel Comune di Santa Flavia, a pochi chilometri da Palermo, al momento sono iscritti i nomi del comandante dello yacht, James Cutfield, dell’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e del marinaio Matthew Griffith.
Intanto è emerso che la società Hewlett Packard non ritirerà la sua richiesta di risarcimento nel Regno Unito contro il magnate della tecnologia Lynch, tra le vittime del naufragio. La società statunitense ha accusato Lynch di frode per l’acquisizione per 11 miliardi di dollari del software Autonomy. Dall’acquisizione sono scaturiti due procedimenti distinti: negli Usa Linch è stato assolto dalle accuse di frode e cospirazione. Il viaggio in Sicilia a bordo del Bayesian, in compagnia di amici e colleghi, rappresentava proprio l’occasione per festeggiare.
Mike Linch, il caso del risarcimento
In Inghilterra, però, l’Alta Corte britannica nel 2022 si è pronunciata a favore di Hp e della richiesta di risarcimento. La Hewlett Packard Enterprise ha chiesto danni per 4 miliardi di dollari, ma presto i giudici emetteranno una sentenza finale con la somma prevista. La vedova di Mike Linch, Angela Bacares, potrebbe ora essere giudicata responsabile dei danni. “È intenzione di Hpe seguire il procedimento fino alla sua conclusione”, hanno fatto sapere dall’azienda Usa.
“Mike Lynch aveva subito un processo lunghissimo dal quale è uscito completamente assolto. – ha detto Corrado Broli, ex manager e amico di Lynch – L’ho sentito l’ultima volta per il suo compleanno. Era il 16 giugno, era sollevato e felice di essere finalmente libero e soprattutto era felice di poter essersi ricongiunto con la famiglia perché lui era stato a San Francisco un anno e mezzo ai domiciliari quindi era veramente felice e voleva ricominciare una nuova vita. Penso che la moglie fosse in cabina con Mike e che Mike abbia detto: ‘Tu vai, salvati e io vado a cercare Hannah‘. Perché ovviamente sapeva che era in una cabina lì accanto“.