Sono riprese questa mattina le ricerche dei dispersi del naufragio di Palermo. Ritrovato anche il quinto disperso. Ne manca solo uno all’appello
Non si fermano le ricerche dei dispersi del naufragio di Palermo. Dopo i quattro corpi riportati al molo nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, questa mattina i vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre dalla barca la quinta vittima. All’appello manca ancora una persona e nelle prossime ore si proverà ad individuarla e recuperarla.
Stando a quanto riferito dall’Adnkronos, il quinto corpo recuperato in questo giovedì, dopo essere stato individuato nella serata di ieri, sarebbe proprio del tycoon Mike Lynch. Si attende il riconoscimento ufficiale da parte della famiglia. A questo punto l’unica a mancare è sua figlia Hannah visto che i cadaveri estratti dalla barca in questi giorni, oltre naturalmente al cuoco Thomas, sono quelli di Jonathan Bloomer, Chris Morvillo, Anne Elizabeth Judith e Neda. Un bilancio complessivo di sette vittime e 15 persone salvate.
Proseguono le indagini
Sono ancora diversi i punti da chiarire in questa vicenda. Secondo alcune indiscrezioni, la deriva mobile dell’imbarcazione era parzialmente sollevata: quattro metri invece dei consueti sette metri e mezzo. E non è da escludere che proprio questa anomalia abbia contribuito a rendere possibile questa tragedia. Stando al racconto di alcuni esperti, infatti, con la deriva alzata una imbarcazione affonda con maggiore facilità.
Ma non è assolutamente finita qui. Sempre dalle prime ispezioni che sono state fatte dai vigili del fuoco, sembrerebbe che uno dei portelloni della barca a vela fosse rimasto aperto. Anche in questo caso una anomalia che ha potrebbe aver portato il mezzo a imbarcare acqua e affondare in pochi minuti. Ma si tratta di indiscrezioni che dovranno essere accertare considerando che al momento sono ancora diversi i dubbi da chiarire.
Il racconto del comandante
Intanto, nella giornata di ieri gli inquirenti hanno sentito il comandante per capire meglio la situazione e se la tragedia poteva essere evitata. Da parte di Cutfield confermata la versione della prima ora anche se ancora non c’è una conferma ufficiale. L’uomo ha ribadito che la tempesta è arrivata all’improvviso e nessuno si è accordo.
Parole che ora sono al vaglio degli investigatori. Per il momento l’inchiesta è stata aperta contro ignoti con l’accusa di naufragio colposo, ma non da escludere delle novità nel giro di poco tempo.