Naufragio di Palermo, perché il Bayesian era considerato “inaffondabile”: l’inchiesta sulla catena di errori

Proseguono le ricerche in mare e parallelamente l’inchiesta sul naufragio di Palermo da parte di guardia costiera e Procura.

“Inaffondabile”. Così era considerato il Bayesian, il superyacht affondato nelle prime ore del mattino di lunedì scorso al largo di Porticello, nel Comune di Santa Flavia, non lontano da Palermo. Eppure la barca a vela di lusso, con a bordo 22 persone tra ospiti ed equipaggio, colpita da una violenta tempesta, si è inabissata nel giro di pochi minuti. Il bilancio attualmente è di 6 vittime e 1 dispersa. Hannah, la figlia del magnate britannico proprietario del Bayesian Mike Linch, manca ancora all’appello. I corpi ritrovati sono rimasti intrappolati nei relitti dell’imbarcazione, mentre quello del cuoco di bordo è stato trovato il primo giorno fuori dallo scafo.

Naufragio di Palermo, perché il Bayesian era considerato “inaffondabile”: l’inchiesta sulla catena di errori
Il recupero del corpo di Mike Linch (ANSA FOTO) – cityrumors.it

Superyacht come Bayesian sono progettati per essere inaffondabili. – ha spiegato Giovanni Costantino, amministratore delegato di Italian Sea Group, la società che possiede la Perini Navi costruttrice del veliero affondato – Ed è inaffondabile non solo perché è stato progettato in questo modo. Ma anche perché è una nave a vela e le navi a vela sono le più sicure in assoluto. Ovviamente non devono urtare violentemente gli scogli, disfacendo lo scafo, e non devono imbarcare acqua”. È proprio su una di queste dinamiche che si sta concentrando l’attenzione degli inquirenti. La Procura della Repubblica di Termini Imerese vuole vederci chiaro. Perché solo il Bayesian, di tutte le imbarcazioni in zona durante la tempesta, è colato a picco?

Stando alle posizioni ed ai luoghi in cui sono stati ritrovati i corpi dai sub che stanno operando a 50 metri di profondità, le vittime avrebbero cercato di salvarsi. I cadaveri si trovavano i zone delle nave e in cabine diverse da quelle indicate dai superstiti. Secondo i tecnici impegnati nel ricostruire quanto è successo è possibile che la barca sia affondata di prua. Poi, lentamente si sarebbe ribaltata sul fianco destro. Il fascicolo d’inchiesta della Procura procede per i reati di naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni. Ma al momento nessun nome è iscritto nel registro degli indagati.

Alla conclusione delle ricerche in mare verranno disposte le autopsie sui corpi all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. L’ipotesi su cui si stanno concentrando gli inquirenti sarebbe quella di una presunta catena di errori umani che avrebbe provocato l’affondamento del veliero. La deriva mobile, parzialmente alzata, potrebbe avere avuto un ruolo determinante nella minore stabilità dello scafo. E quindi nel conseguente rapido inabissamento del veliero. Insieme ad alcuni portelloni aperti che avrebbero imbarcato una grande massa d’acqua in poco tempo. E poi i motori spenti e il mancato funzionamento del sistema che avrebbe sigillato i boccaporti e gli accessi del veliero. Risposte decisive potrebbero venire dal recupero dell’imbarcazione e dalla scatola nera.

Bayesian, sofisticate tecnologie e apparecchi radar

Il comandante neozelandese James Cutfield, avrebbe detto in ospedale che non si sarebbe accorto dell’arrivo della tempesta. Resta tuttavia da capire come sia stato possibile che un’imbarcazione di 56 metri, dotata di tutte le più sofisticate tecnologie e di apparecchi radar, sia potuta colare a picco in pochi minuti come dimostrano i tanti video acquisiti dagli inquirenti dalle abitazioni e da un circolo velico che si trovano nella zona.

Le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza attorno alla tragedia del Bayesian
Le ricerche in corso di Hannah Linch (ANSA FOTO) – cityrumors.it

Le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza attorno alla tragedia del Bayesian, il superyacht che lo stesso Linch voleva vendere a marzo per 30 milioni di sterline. L’imprenditore, dopo la sua assoluzione nel caso di frode negli Stati Uniti, l’aveva poi ritirato dal mercato a luglio, decidendo che avrebbe trascorso l’estate a bordo. Gli ospiti erano stati invitati a bordo dello yacht per festeggiare la vittoria di Lynch in tribunale.

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